since 1997, our two cents on indie/punk/post/electronica and more…
Dopo un immerso ascolto del loro Sorge voglio esplorare maggiormente il monndo del trio elvetico, andando a tastare in particolare le basi che hanno portato ad una progettazione del genere …
FILM 2: Preoccupazioni e fasi lunari Read More
Seconda uscita per l’ensemble Pavees Dance capitanato dal batterista di lungo corso Sean Noonan, un cantastorie moderno che, come evoca il nome del progetto, si richiama qui alla minoranza etnica …
Sean Noonan Pavees Dance – Tan Man’s Hat (RareNoise, 2019) Read More
Secondo giro di boa per il duo parigino che torna con quello che viene definito il loro capolavoro. Tra atmosfere rarefatte – con Analog Wheel (di cui vi beccate il link al video che è carino e vagamente ‘bjorkoso’) gli AIR sono dietro l’angolo… che sia una peculiarità del patrimonio genetico francese? – e passaggi quasi progressive, Ben Pleng e Charlie B sono fautori di un pop-spacerock che potrebbe cucire insieme i primissimi Blur – Logic Winds o Strange Call – e i Kraftwerk – Warning Sensation -.
Yeti Lane – The Echo Show (Clapping Music, 2012) Read More
Vengono da Lodi i Great Sautines, sono in due, basso, batteria e niente voce, e se ne escono con un disco d'esordio il cui impegnativo titolo evoca i Can. Il confronto però si chiude qua, battendo il duo strade diverse rispetto alla formazione teutonica, sebbene un certo spirito di ricerca che rifugge l'osticità gratuita potrebbe essere un tratto che accomuna i due gruppi.
The Great Saunites – Delay Jesus ’68 (Hypershape/Il Verso Del Cinghiale, 2011) Read More