Iceburn/Ascend/Eagle Twin: la poetica del ghiaccio e del fuoco di Gentry Densley (seconda parte)

Riprendiamo e concludiamo il racconto delle vicende di Gentry Densley e delle sue creature, ripartendo dall’ultimo periodo degli Iceburn, quello più oscuro e arrivando attraverso vari progetti più o meno estemporanei, ai giorni nostri, con le recenti incarnazioni Ascend e gli attivissimi Eagle Twin, freschi di nuovo album.

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Disco Doom – Trux Reverb (Defer/Static Cult, 2011)

Gli svizzeri Disco Doom li ricordavo di spalla ai Built To Spill nella loro data veronese del 2008: indie rock calligrafico che si rifaceva ai maestri del genere, senza lasciar traccia. Quelli che ritroviamo oggi, non so bene in funzione di quale incredibile metamorfosi, sono decisamente un altro gruppo, dedito a un suono sporco e che nulla ha a che spartire con l'esperienza del passato, se non la presenza di Jim Roth (chitarrista dei citati Built To Spill) dietro al mixer dello studio di registrazione.

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Betzy – Romancing The Bone (Lady Lovely, 2010)

La profezia che preconizzo a Fabio Cussigh è predestinazione al successo per tutta una serie di buoni motivi. Pur non rappresentando lo stereotipo dei miei abituali ascolti, il soul chitarristico propugnato con manica larga e prepotente da Betzy è un fiume inarrestabile e sentito quanto il Beck di Odelay o i migliori Spoon. Ballate elettriche sbilenche, ma ballabilissime, bourbon e spazzole sulla batteria: tra l'Armando Bandini di Fante e le pieghe più morbide dell'impero.

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Plasma Expander – Kimidanzeigen (Wallace, 2009)

Ritornano i rocker sardi e lo fanno con un disco che li vede ancora più raffinati, non tanto nel suono che per quanto compresso si mostra ancora più ruvido rispetto al disco d'esordio, quanto nella scrittura dei pezzi. Il gruppo annovera un ex Bron Y Aur ed in un certo senso ne raccoglie l'eredità dei primi lavori per portarla in un contesto più math-rock. Devo essere onesto, solitamente oltre a sembrarmi un suono trito e ritrito manca sempre di quel qualcosa che faccia staccare da alcuni alfieri anglofoni del genere, ma di tutti i gruppi che ho sentito praticare questi ambiti negli ultimi tempi i Plasma Expander sono senza dubbio fra i più credibili.

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