Space Aliens From Outer Space – Invade (O.F.F., 2013)

Come per ogni oggetto volante non identificato che si rispetti, non so darvi alcuna notizia su questi Space Aliens From Outer Space, se non che sono scesi da qualche parte in Italia e con intenzioni tutt’altro che amichevoli, a giudicare dal titolo del disco. Dall’estetica e dal suono si evince invece come il viaggio nello spazio-tempo che li ha portati fino a noi non sia stato privo di intoppi, dato che all’arrivo si nota qualche piccola distorsione temporale: le grafiche si rifanno alla sci-fi anni ’50, la musica ai ’70.
Non so valutare nemmeno se si tratti di suoni fuori tempo massimo o senza tempo, forse un po’ entrambe le cose, fatto sta che il disco fila che è un piacere e le otto tracce funzionano sia che le vogliate interpretare come divertenti parodie di una visione fantascientifica che non si è mai avverata, sia come revival della musica cosmica degli albori. Sfruttando appieno l’armamentario di synth, sequencer, batterie elettroniche e vocoder, gli Space Aliens strutturano delle brevi suite all’insegna dell’elettronica spaziale senventies che guarda tanto ai Tangerine Dream più pop quanto ai Pink Floyd siderali della prima metà del decennio, ma strizza anche l’occhio ai brani più dilatati dei sottovalutatissimi Rockets, a cui sono prossimi anche come immaginario di riferimento: ascoltatevi Lost Moons o Rocket Science e vi sarà difficile tornare sulla Terra. Completano il quadro alcuni brani dall’atmosfera più tesa e serrata, è il caso di Cosmic Transmogrifications, composti probabilmente durante l’attraversamento di una tempesta di meteoriti e che potrebbero ricordare alcune colonne sonore di John Carpenter. Sebbene grafica e i titoli dei brani facciano intuire un’attitudine piuttosto scanzonata, non si tratta di semplice musica divertente: Invade è psichedelia elettronica di qualità, adattissima a far da colonna sonora a un avventuroso e sgangherato viaggio interstellare intrapreso fra le quattro mura di casa vostra. Fate quindi attenzione, questi alieni fanno gli scemi ma non sono affatto stupidi: proprio per questo sono pericolosissimi.