Scott McCloud: dai Girls Against Boys ai Paramount Styles, alive and kicking!

Forse non è necessario fare introduzioni, ma visto che nel mondo che è venuto dopo l’esplosione della rete il tempo oltre che scorrere "lungo i bordi" corre molto più veloce e la memoria storica è da sempre quella che è (come forse è giusto che sia), forse è meglio dire prima di tutto un paio di cose. Al di là dei disquisizioni se sia peggio vivere in un eterno presente o essere schiavi di una memoria ipertrofica, Scott McCloud ha suonato in alcuni dei miei gruppi preferiti e ha realizzato alcuni dischi che tutt’ora restano il simulacro dei sogni bagnati di parecchi musicisti della generazione post-hardcore e noise fra tardi anni Ottanta e primi Novanta. Non pago di aver suonato in almeno due gruppi di culto come Soulside e Girls Against Boys (come se i New Wet Kojak fossero da meno…), questo neo papà è al secondo giro di boa con il suo nuovo progetto, i Paramount Styles. Seppur sia passato parecchio in sordina rispetto al potenziale di molti dei pezzi scritti da Scott, i Paramount hanno reso felici molti orfani di quel cantautorato rock "diverso" che in altre epoche aveva reso celebri gruppi come i dEUS (con cui non a caso il nostro eroe aveva collaborato). Purtroppo lo spazio di un’intervista è troppo breve per potersi sbizzarrire a fare domande su ogni singolo progetto, ma McCloud ha anche collaborato a progetti diversi come il gruppo electro-punk Operator, in cui il nostro lavorava in copia con niente poco di meno che Teho Teardo e ha prestato la voce anche al lavoro d’esordio degli String Of Consciousness di Philippe Petit.

Scott McCloud: dai Girls Against Boys ai Paramount Styles, alive and kicking! Read More

OvO, nel Cor della bestia

Abbiamo recensito i loro dischi, scritto dei loro concerti, passato le loro canzoni nel podcast: l’unica sezione del nostro sito a non aver ancora incontrato gli OvO era quella delle interviste. Approfittando dell’uscita del nuovo disco su Supernatural Cat e delle imminenti date estive, colmiamo la lacuna e diamo la parola a Bruno e Stefania che ci parlano del presente del passato e del futuro del loro inclassificabile progetto.

OvO, nel Cor della bestia Read More

Pagan Moon Organization, intervista con il vampiro

Nel cuore della vecchia Torino, a cercare bene, si possono trovare strani ed invitanti anfratti come nel caso di Pagan Moon Organization. Nero negozio sotto la mole, scrigno di sonorità che variano dal black, all' ambient oscura passando attraverso folk apocalittico ed isolazionismo estremo. Andrea, gestore e mentore delle svariate entità che animano la luna pagana, senonchè membro dei Santa Agostino, è un osservatore dell' essenza intrinseca dell'essere ed un personaggio con cui fare piacevolmente quattro chiacchiere già solo per uscire dallo stress della città e perdersi nei fili della rete.

Pagan Moon Organization, intervista con il vampiro Read More
giotto_berlino

Andrea Giotto: With Love, Squadra Omega, Be Maledetto e molto altro

Andrea Giotto non è un parente alla lontana del celebre pittore toscano e non è neppure famigliare del magnate dei pennarelli che usavate da bimbi… chi è quindi costui? L’unica parentela a voi conosciuta di questo musicista di Vittorio Veneto è il cugino Marco Giotto, conosciuto come Be Invisile Now! Ed insieme al quale dà vita al progetto giotto_pennarelliBe Maledetto Now!. Per quanto anche quest’ultimo duo sia di tutto valore, non ci siamo scomodati per fargli un’intervista singola solo per questo, anzi, molti forse non associano il personaggio alle diverse band, ma basti sapere che si tratta di un chitarrista storico dei With Love, di uno dei membri della Squadra Omega, dell’autore di vari progetti e di diversi dischi con il moniker di Nihil Is Me e di una serie di altre uscite. Gli ex With Love non sono stati fermi a guardare calcolando che Nico Vascellari si è fatto strada come artista contemporaneo, Giovanni Donadini oltre ad occuparsi di diversi progetti noise si è fatto conoscere per le serigrafie e Nicolò Fortuni si è messo a cantare negli Smart Cops, ma resta che Andrea Giotto, nonostante un profilo apparentemente più sommesso, in un certo senso è stato l’uomo del cambiamento prima e lo è rimasto dopo. Da sempre influenzato dalla musica anni ’60 e ’70, Giotto, in altri tempi era uno dei pochi ex hardcore kid a cui se parlavi di Perigeo e Pangea non veniva in mente i libri di geografia astronomica e di geologia delle superiori. Tenutario di un negozio di strumenti vintage, freak imperituro, insospettato ex calciatore e irrispettoso intervistato… ecco a voi un figlio del “Veneto che produce”.

Andrea Giotto: With Love, Squadra Omega, Be Maledetto e molto altro Read More