Kitty Solaris – James Bond (Solaris Empire, 2024)

Difficile anche solo immaginare l’importanza che può avere una musicista come Kitty Solaris (al secolo Kirsten Hahn, al nono album oltre che proprietaria della label Solar Empire, focalizzata sulla scena locale e che ha prodotto, per dirne una, i Sister Grenadine, incontrati ad un vecchio Musica nelle Valli e da subito entrati nel cuore) per la musica di Berlino, ma questo non è quello che ci viene chiesto per fortuna, per cui ci limiteremo a raccontarvi del suo ultimo disco, gloriosamente titolato James Bond.
Non stupisce quindi come il suo nuovo lavoro sia perfettamente a fuoco. Pochi elementi, richiamo agli anni ‘80 più patinati senza che sembrino posticci, quella nostalgia vocale che ha irretito anche Cate Le Bon (e di conseguenza Devendra Banhard) nei suoi ultimi lavori.
Una chitarra che richiama la Spagna nella title track, una pronuncia mitteleuropea che dona un’aura algida ed angelica al disco, come una Debbie Harry in ologramma.
Ma allora, mi dici, è ancora possibile fare musica pop, orecchiabile, con stile e personalità? Certo, Kristin ce lo dimostra e siamo sicuri che belle tracce di lei perde negli anni troveremmo chicche luminose e pagliuzze dorate, ma ora ci limiteremo ad affezionarci al gusto melanconico di questo James Bond, con una Lights Out che crea un ponte con un’aria cobaniana, come se diversi semi fiorissero in questa florida Berlino, trasformati da un’alchimista esperta come Kitty Solaris in qualcosa di assolutamente personale. Questa cosa, se no vado errato, si potrebbe chiamare talento, ed una Peace Train che si riallaccia alla canzone di protesta ed alla pace ma che lo fa richiamando la chiusura dei dancefloor, spazzando la pista fumando una sigaretta. Oppure il day after di Spring Air, probabilmente la canzone perfetta per le nostre stanche domeniche mattina.
Ayahuasca garantisca rituale intimo e carnale, connettendo popoli e continenti.
Se ci aggiungiamo una mirabile ripresa della palmeriana Johnny and Mary e la splendida chiusura di Heroes beh, disco della madonna!