toiletdoordifensoridellafede

Toilet Door n.3 – Difensori Della Fede

Finalmente i nostri prodi affrontano Cthulhu a singolar tenzone e non si fanno sconti quando si guarda in faccia il proprio mostruoso passato: numeri, colori e inni da combattimento tornano a galla come per malevolo sortilegio. E, come nella peggior tradizione italica, son tutti coinvolti: familiari, amici e conoscenti stretti. Bulldozer, Extrema, Jester Beast, Vanadium, M******* ****e: ci vuole del coraggio, oggi come oggi, a nominarli senza vergogna, anzi, sventolando con orgoglio le proprie armature arrugginite. Noi lo abbiamo fatto. Mai morti. Horns up to the Toilet Door!

Toilet Door n.3 – Difensori Della Fede Read More
dogs_for_breakfast

Dogs For Breakfast – Rose Lane Was Tucker’s Girlfriend (Subsoud, 2010)

Nell'esplorazione del nuovo underground italiano i Dogs For Breakfast si incastonano perfettamente tra le facce più interessanti di quest'anno. E sono anche "nel giro giusto", come direbbe il Bugo, osservando le collaborazioni succose di questo lavoro: Luca T. Mai (Zu, Psychofagist), il Blocco A e il suo stesso mentore Giulio "Ragno" Favero. Senza ombra di dubbio hanno le potenzialità per assurgere all'olimpo del post-metal italiano al fianco di Dead Elephant, Inferno, Psychofagist e Vulturum. Staremo a vedere quale longevità artistica saranno in grado di mantenere.

Dogs For Breakfast – Rose Lane Was Tucker’s Girlfriend (Subsoud, 2010) Read More
psychofagist_________________________il_secondo

Psychofagist – Il Secondo Tragico (Subordinate, 2009)

Se anche avessi avuto dei dubbi sulla statura di questo disco e ripeto "SE" li avessi avuti, il commento che mi ha fatto un amico sulla eccentricità del disco mi avrebbe dato tutte le conferme che mancavano. Il Secondo Tragico è un disco notevole sotto diversi punti di vista: innanzitutto per i pezzi che pur viaggiando alla velocità della luce e nonostante le influenze più disparate non sembrano l'ennesimo clone dei Dillinger Escape Plan (l'influenza c'è ma non è maggiore della quantità di alcool che si trova in molte merendine confezionate), poi per il fatto stesso di mixare grind, Primus, Meshuggah, free-jazz, psichedelia e delicatessen da sangue al naso,  e infine il senso per la malattia ed una autoironia che li porta sempre su quel confine in cui ci si chiede se sia un risultato di dubbio gusto oppure tale da levarsi il cappello in segno di rispetto.

Psychofagist – Il Secondo Tragico (Subordinate, 2009) Read More