Praticamente una cover band dei migliori Queen Of The Stone Age. E potrei anche fermarmi qui. La band genovese dei Temple Of Deimos ha padronanza degli strumenti, è affiatata, ben prodotta e con una grinta tutt’altro che indifferente, ma suona identica, talvolta addirittura meglio, dei primi album del progetto principe di Josh Homme. Stessi riffs, stessi suoni, stesse progressioni, stessa voce, stessi ritornelli, stessa malinconia di fondo. Si può anche voler bene a questi ragazzi, si possono sostenere e giustamente gratificare, ma il plagio è talmente evidente che soltanto un sordo riuscirebbe a non accorgersene.
Temple Of Deimos – Work To Be Done (Go Down, 2014) Read More