Temple Of Deimos – Work To Be Done (Go Down, 2014)

Temple_Of_The_Deimos

Praticamente una cover band dei migliori Queen Of The Stone Age. E potrei anche fermarmi qui. La band genovese dei Temple Of Deimos ha padronanza degli strumenti, è affiatata, ben prodotta e con una grinta  tutt’altro che indifferente, ma suona identica, talvolta addirittura meglio, dei primi album del progetto principe di Josh Homme. Stessi riffs, stessi suoni, stesse progressioni, stessa voce, stessi ritornelli, stessa malinconia di fondo. Si può anche voler bene a questi ragazzi, si possono sostenere e giustamente gratificare, ma il plagio è talmente evidente che soltanto un sordo riuscirebbe a non accorgersene. Quando ero al liceo, avevo una professoressa di latino che usava riproporre le stesse versioni da tradurre per i compiti in classe; ciò significa che per il primo anno ne aveva tali, per il secondo altre e così via. Io me ne ero fatte passare una dozzina dai compagni più grandi e le tenevo già tradotte sotto il banco, pronte per essere copiate a seconda di quella che mi arrivava per il compito in classe. Così pronto, venne un bel giorno ed io ero davvero convinto di aver fatto un ottimo lavoro, addirittura da otto. Il fatto fu però che, nella mia totale demenza, ne avevo copiata un’altra, completamente diversa: la prof (troia) non la finiva più di ridere e non riusciva a capire cosa mi fosse passato per la testa. Mi presi un “Non classificabile”. Work To Be Done ha richiesto sicuramente molto più sudore e fatica della mia bieca scopiazzatura, ma la fonte originale risulta comunque ben evidente. Purtroppo il risultato è abbastanza analogo. Ad maiora!