Ben Frost’s Music For Six Guitars – 15/09/12 Stazione Centrale (Milano)

Il festival MiTo regala sempre qualche ragione per spingersi verso Milano, cosa che altrimenti faccio malvolentieri. Stavolta l’occasione è rappresentata dalla performance Music For Six Guitars, messa in piedi da Ben Frost in compagnia di un sestetto d’ottoni e di sei chitarristi reclutati per l’occasione. Sono della partita Beatrice Antolini, Alberto Boccardi, Con_cetta (al secolo Giuseppe Cordaro), Shahzad Ismaily (Evangelista, John Zorn, Bonnie Prince Billy), Daniel Rejmer (da tempo collaboratore di Frost) e Jukka Reverberi (Giardini di Mirò, Bastion). Teatro dell’esibizione è la Galleria delle Carrozze della rinnovata Stazione Centrale.

Ben Frost’s Music For Six Guitars – 15/09/12 Stazione Centrale (Milano) Read More
laltra_telepathic

L’Altra – Telepathic (Acuarela Discos, 2011)

Il progetto L'Altra, con base a Chicago, torna dopo ben sei anni di silenzio, tanto che credevo che la band fosse ormai archiviata come un interessante percorso che legava l’intimismo chamber pop (con la stanza zeppa di stucchi veneziani) e una certa vena che flirtava molto da vicino con la musica classica. Un gruppo se volete anche di nicchia, in un periodo dove non si trovava proprio tutto in rete, ma con un discreto seguito su forum vari, penso al primo periodo Aesthethics e all'album In The Afternoon (forse il loro più rappresentativo) di quasi dieci anni fa, che faceva il paio con gli Early Day Miners quali uscite degne di interesse sul genere. Incredibile ma vero, dieci anni.

L’Altra – Telepathic (Acuarela Discos, 2011) Read More
bonnie_prince_billy_-_lie_down_in_the_light

Bonnie “Prince” Billy – Lie Down In The Light (Drag City, 2008)

One. Two. Three. Four. Sussurrato a battere il tempo. Come il cigolio notturno di un cancello, Un'apertura profetica. Un qualcosa dopo di cui è impossibile non voler vedere cosa succede. E quello che accade è un allegro passo country da strada sabbiosa con la voce piazzata sopra che sembra fischiettare, archi leggeri ad incrociarsi con l'acustica, suono aperto alle modulazioni più alte e versi apparentemente scacciapensieri. Si chiama Easy Does It il pezzo che apre il nuovo disco di Bonnie "Prince" Billy ed in un certo senso è una sorpresa. Intendiamoci, il tutto suona tremendamente inconfondibile, ma lo fa in maniera singolare fondendosi ad un'ironia trascinante. Ironia che altre volte sembrava fare difetto all'autore, con quella sua spinta un po' autoreferenziale.

Bonnie “Prince” Billy – Lie Down In The Light (Drag City, 2008) Read More
joa_boo

Joan Of Arc – Boo! Human (Polyvinyl, 2008)

Ricca ospitata per il nuovo Joan Of Arc (Iron And Wine, Wilco e Bonnie Prince Billy tra gli altri), tanto che ogni brano sembra un po' un mondo a sé; a volte le uscite sotto questo moniker o altri collegati sono così frequenti che risulta difficile seguirne le tracce. Fatto sta che in questi anni i fratelli Kinsella hanno dato luce, quasi sottovoce, ad una diramazione di band dalle quali oggi è difficile prescindere. Joan Of Arc è uno dei progetti più prolifici del trentaquattrenne Tim Kinsella, nato dalle ceneri di Cap 'N Jazz insieme con il chitarrista Van Bohlen poi approdato nei Promise Ring e, successivamente, nei Maritime.

Joan Of Arc – Boo! Human (Polyvinyl, 2008) Read More