Rarefatto e speziato ritorno per i tecnopadri dell’area grigia. Power trio a tutti gli effetti quello che incarna le nuove uscite di Sigillum S: Eraldo Bernocchi è infatti accompagnato da Bruno Dorella e Paolo Bandera in questa lenta ed evocativa marcia dove fusione tra analogico e digitale franano fino a diventare un unico, ipnotico e delicato mantra. Non è dato sapere se il lussuoso sette pollici sia una semplice anticipazione dell’LP oppure se sia un episodio a sé stante, ma è già diverso tempo che questa formazione si muove senza sosta tra le pieghe della musica colta. L’elemento percussivo della band è quello che dona inevitabilmente l’ afflato live al progetto che purtroppo nei nove minuti complessivi consuma troppo velocemente il proprio furore. Bruno Dorella, nonostante il quasi mezzo secolo di vita, è da trent’anni che continua ad agitare la scena indipendente nostrana e pare non averne ancora abbastanza: da vero artista a tutto tondo, continua a spaziare tra generi anche lontani tra loro mantenendo quella disinvoltura caratteristica dei veri creativi. A scanso di equivoci, come longevità creativa anche gli altri due soggetti non sono da meno, anzi. Lunga vita e prosperità!