Natural Assembly – Army Of Departure (Avant!, 2012)

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Duo londinese completamente immerso nella tradizione della dark wave ottanta questi Natural Assembly, in pieno stile Avant! direi. L’etichetta bolognese non fa mistero dei suoi gusti e vanta già un discreto numero di uscite orientate principalmente in questo filone, un catalogo che continee sempre dischi che si lasciano ascoltare piacevolmente. Non fanno eccezione i Natural Assembly, che suonano un ibrido tra il synth pop più scuro e malandato a base di synth freddi e un certo ritmo marziale quasi EBM, il tutto con una spruzzata di rumori industriali che riempiono il suono. Su sei brani ci sono un paio di strumentali, molto carino l’iniziale Ninghtfall, mentre gli altri pezzi sono tutti declamati da una voce che più ovattata e filtrata non si può – Wretched Burden ricorda anche dei Mission più acidi – per una mezz’ora scarsa davvero ben confezionata.