JOHN – A life diagrammatic (Wipe Out, 2023)

Quarto album per il duo londinese ma quasi bristoliano d’adozione formato da due John (che sommati insieme fanno appunto JOHN).
Sono ancora quanto di piu’ vicino ci possa essere in UK e in Europa agli americani Lightning Bolt, ma stavolta hanno deciso di attraversare l’oceano, conquistati da certe produzioni spettacolari tipo quelle della zona di Rhode Island dove tra tanti maschiacci spicca quel fenomeno incredibile di Kristin Hayter, ex Lingua Ignota e ormai diventata Reverendo dei suoi demoni (discone nuovo in arrivo,occhio alla penna…).
Seth Manchester e’ proprio il deus ex machina delle produzioni della Hayter ed a lui John & John hanno affidato la produzione di questo album che definerei “interlocutorio” nel senso buono del termine. Non c’e’ nessuna mina secca ed inarrestabile alla Balfron del debut album, ma molta piu’ polpa nei pezzi, che sono ambiziosi e fanno bene.
Garantiscono sempre un’oretta di alto livello sul palco, a tutte le latitudini.
Nell’ultima serata bristoliana i miti presenti erano non due ma tre, e lo vedete in foto il terzo, il buon Arlo, un 13enne locale che ha gia’ una sua zine dove fotografa, recensisce ed intervista il meglio della gente che passa per Bristol, che ha una cover band di pezzi e band storiche del rock, i Crimson Fury. 40 anni scarsi in tre tra chitarra basso e batteria, ma come fanno White Stripes, Guns’n’Roses, AC/DC, Nirvana… uno spettacolo nello spettacolo! Intanto ringrazio Arlo per avermi concesso l’uso di queste pics, chissa’ che a breve non ci scappi un pezzone/intervista con lui…