Torna un monicker storico della scena industriale italiana, DisorDNE, dietro al quale prendono forma le visioni sperimentali di Marco Milanesio. Quattro tracce rilasciate da Abestos Digit, dove approcci elettronici e analogici vengono miscelati per ottenere un suono che racconta di mondi immaginari, pur sempre con una tangibilità di fondo che li rende afferrabili. È grazie al connubio tra tendenza armonica e concretezza sintetico-analogica che le tracce trovano un loro apprezzabile equilibrio musicale. Paesaggi ambient drone che posizionano suoni eterei su tappeti di gorgogli cupi e frammenti di soundscape elettronico para-glitch hanno la giusta scorrevolezza, che raggiunge un picco decisivo con l’entrata del ritmo in Come Una Festa Per Andare Via, dove voci affastellate e synth scuri in vibrazione avanzano con ritmica compatta e scansione melodica accennando al post rock. La seconda parte del lavoro, con la collaborazione ai synth di Braconidae, è una lunga suite sospesa che recupera sentori di ancestrale primitivismo su cui emergono tagli siderali e fraseggi estatici, aprendosi poi in sospese melodie di note cristalline. Un gradito ritorno.
DsorDNE – Grafio Ricerca 010 (Asbestos Digit, 2018)
