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Ensemble Uzi – S/T (Autoprodotto, 2009)

Fa uno strano effetto sapere che un terzetto del genere, musica improvvisata che evita accuratamente la struttura strofa-ritornello, pur conservando la matrice rock, provenga dalla provincia (veronese, in questo caso). In realtà è la conferma di come le zone marginali, o quanto meno alcuni individui che vi risiedono, sappiano essere ricettive agli stimoli e ne facciano tesoro, facendosi forti, per certi versi, del proprio isolamento.

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Stearica – Oltre (Homeopathic, 2008)

Credo che Oltre possa essere considerato a tutti gli effetti il debutto degli Stearica, nonostante una loro prima apparizione, risalente ormai ad alcuni anni fa, sia rintracciabile nella serie P.O.Box della Wallace Records. E’ questo un disco che, pur fondandosi su un solido impianto rock, risulta essere molto vario: ogni pezzo ha una sua personalità ben marcata e il gruppo sembra in grado di divagare in ogni direzione, dai riferimenti ‘70 di Le Donne Non S’Offrono e Up East fino a passaggi esplicitamente post e ambient (la prima parte di Beyond The Red Bells I’ve Heard Gold Bulls e 22nd August).

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Strongly Imploded – Why Use A Proxy? (Ikuisus, 2009)

Per quanto non ci sia alcuna specifica all’interno del cd se non delle sigle, guardando sulla loro pagina myspace ho visto che gli Strongly Imploded sono Francesco Gregoretti (batteria) dei One Starving Day (pare un disco in uscita su Beta-lactam Ring), Maurizio Agenziano (chitarra) e Mario Gabola (sax) degli A Spirale e SEC_ (synth) dei Weltraum.

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St.Ride – Volume 2 (Niente, 2009)

Ritornano gli St.Ride con il "solito" ottimo disco… e me l'hanno dovuto dire che il cd era il loro, visto che dai cdr della Niente records non si capisce praticamente nulla e ok l' "arte", ok la provocazione, ok che se tutti i cd fossero bianchi e senza scritte un casino di giornalisti andrebbero in paranoia nel rischio di parlare male delle persone sbagliate, ok il d.i.y. con cui chiunque prende in mano il proprio destino (ma de, che ma dove!?), tutto quello che volete… ma l'unica cosa che mi ha fatto venire in mente la grafica di questo cd è che se lo specchio fosse stato vero l'avrei potuto passare a qualche vecchio amico che fa uso di "bianca signora".

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