Il 2023 verrà ricordato quasi di sicuro per il lancio del visore Apple.
Se abbiamo un po’ meno culo,ma proprio un filino meno, anche per una centrale nucleare ucraina fatta saltare,che ci farà la pelle come Hulk ,e che ci farà uscire dai nostri corpi masse tumorali che si metteranno a danzare sui prati tipo “…Heidi/le caprette ti fanno ciao…”
Invece l’unica cosa che conta del 2023 è che sono 20 anni da Vocapatch, il primo album Uochi Toki. Che gia’ esistevano prima come Laze Biose, ma tu non ti devi distrarre ora, devi stare concentrato su Uochi Toki.
Ventanni fa avevo una VW Polo 3 porte e si andava molto male a fare sesso in auto, perciò comprai la mia prima 5 porte. Questa è la sola altra cosa nitida che ricordo del 2003. Ma già con la Polo iniziai ad ascoltare Uochi Toki a palla dall’ autoradio, e i risultati alla guida erano assolutamente entusiasmanti. Mi ritrovavo a 4000 giri a 40 all’ora, e un attimo dopo a 70 all’ora a 1500 giri, questo era lo sconquasso mentale che mi davano i due vandali sonori e canori in real time.
Eravamo in 10 ai loro live, in centri sociali ingoiati e risputati in zone industriali tra fabbriche assassinate e fabbriche assassine. Ma cosa conta tutto questo. Parlo di contare, cioè di numeri, e invece la cosa involontariamente e letteralmente magica di questo disco è che se lo compri dal loro sito si chiama Le metamorfosi low budget, se lo compri da Light Item si chiama invece Le metamofosi low budget. Quindi nel Bandcamp Uochi Toki hai una R in più, una lettera in piu’, allo stesso prezzo. È importante, è importantissimo avere una R in più e a gratis pure…
Pensa, se Joe Biden invece di dire a Volodymyr Zelensky “ti voglio amare” dicesse “ti voglio aRmare”.
O se Sleepy Joe, in quanto Joe ma soprattutto in quanto Sleepy, avesse comprato questo Uochi Toki dal Bandcamp di Light Item e nel raccontare dal suo telefono rosso a Zelensky che prodigio siano tuttora i due Uochi Toki gli avesse detto, con voce alla Ugo Tognazzi mentre fa la telesega in Amici miei, “…ti voglio amare,fino alla fine dei nostri giorRni”
E niente, il buon vecchio Joe e’ inciampato pure in questa R…
Comunque io davo per morto il progetto Uochi Toki 8 anni fa quando è uscito il doppio Il limite valicabile. Subito avevo pensato: oltre questi livelli non è umanamente possibile andare, questo è il loro disco definitivo, il loro Di vizi di forma virtù “di Dargen D’Amico.
Invece i Nostri hanno iniziato i loro progetti autofinanziati online, e tra supercazzole via mail e pentoloni virtuali dove Napo Panoramix buttava dentro di tutto, per ricavarne pozioni magiche, mi hanno fatto comprare al buio qualsiasi cosa mi proponessero. Un anno fa rispondevo a una mail di Rico “…per fortuna non sono donna, sennò mi farei scopare anche nelle orecchie da voi due…”.
Rico rispose “per sfortuna,vorrai dire“.
La differenza tra i 10 pezzi di Cambiare Idea e gli altri 10 di Mutare Idea, che formano le 20 tracce di questa ennesima pietra miliare del no-(t)rap italiano? La chiave sta in un codice nascosto nei 750 giga del file virtuale che porta al deepweb tramite la fessemammt. Credo eh.
“Nessun ringraziamento” (cit. Napo)
Oh,ma… che diavolo ci faccio in quinta a 1500 giri??
Uochi Toki – Le Metamo(r)fosi Low Budget (Light Item, 2023)
