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Steve Albini was a…
Poco prima del compimento dei suoi 62 anni è morto oggi, per un attacco di cuore, Steve Albini (Rapeman, Big Black, Shellac), semplicemente un musicista, produttore e tecnico di studio …
Steve Albini was a… Read Moresince 1997, our two cents on indie/punk/post/electronica and more…
Poco prima del compimento dei suoi 62 anni è morto oggi, per un attacco di cuore, Steve Albini (Rapeman, Big Black, Shellac), semplicemente un musicista, produttore e tecnico di studio …
Steve Albini was a… Read MoreDopo una prima metà dell’anno in sordina, senza nomi di grande richiamo, l’Interzona riapre la stagione con piglio affatto diverso. Dopo aver ospitato alcune performance del Path Festival, propone l’interessante rassegna Prospettiva 22, tre serate che associano concerti, proiezioni e spazi dedicati a gastronomia, editoria libraria e musicale, oggettistica. La prima serata che ha visto sul palco Mick Turner dei Dirty Three e la proiezione di Kill Your Idol di di Scott Crary, stasera è la volta dei Pink Mountaintops, a cui seguirà il documentario Searching For Sugar Man di Malik Bendjelloul. Venerdì prossimo si chiuderà con l’abstract hip-hop dell’inglese Kutmah e da Our Vinyl Wieight A Ton: This Is Stones Throw Records, lungometraggio che ripercorre la storia della storica etichetta.
Pink Mountaintops – 19/09/2104 Interzona (Verona) Read MoreRitorna a far uscire dei dischi la Lizard che ha patrocinato delle produzioni interessanti e che rimane l’etichetta che ha stampato due gruppi da recuperare come i Gatto Marte e gli St.ride del piccolo gioiello di Piume Che Cadono (anche se in questo caso l’etichetta è la sussidiaria Zeit). Gli Airportman si trovano fra le uscite più abbordabili dell’etichetta, non credo che sia un caso che mentre li sentivo sul lavoro una mia collega se li godesse a tal punto da chiedermi chi fossero.
Airportman – Rainy Days (Lizard, 2007) Read MoreAlle volte, ti trovi in situazioni in cui ti sembra di percepire il famoso cespuglio di sterpi che rotola come nelle gag più scontate di Benny Hill, nei fumetti dei Peanuts, o nell'imbarazzo di una festa a cui avresti fatto meglio non partecipare. Quelle situazioni di stasi che si tagliano con un grissino, per rimanere nei luoghi comuni che tanto cari mi sono. Questo disco dei Dust Dive, trio di Broccolino, pare vivere esattamente sul filo, costantemente in equilibrio precario, in attesa di un qualcosa che non succederà.
The Dust Dive – Asleep Or Awake Walk (Own, 2005) Read More