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Video Diva – Inetticho (Autoprodotto, 2009)

Per quanto non sia bello identificare un gruppo con uno di quelli che ne fanno parte a volte è necessario ed aiuta ad attirare l’attenzione dei curiosi, ragion per cui diciamo che questo è l’altro gruppo di Davide Valecchi, qualcuno di voi forse avrà sentito come Aal (ha fatto uscire materiale su Afe e Elk Mind e mi piace parecchio) e che ha collaborato a più riprese con Punck e Logoplasm. In ogni caso fatte le dovute premesse, il genere ha ben poco a che fare con Aal se non per una vena wave di fondo, ma ad ogni modo si tratta di poca cosa.

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AA.VV. – Squashing Charms (Kosmik Elk Mind, 2007)

E' interessante, ascoltando questa raccolta assemblata per la sesta uscita marchiata Kosmik Elk Mind, come alcune delle caratteristiche che maggiormente accomunano i brani, nati con delle precise linee guida quali la brevità, l’essere pop e sostanzialmente contenere delle "melodie fischiettabili", siano la malinconia, la prevalenza di accordi in minore, l'andamento rilassato e il fatto di essere solo strumentali. Sembrerebbe essere in sostanza, tutto ciò, indice di un sentire comune e condiviso tra i musicisti coinvolti.

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Matteo Uggeri: “music for those who want to live in their own small world” (Grey Sparkle)

Immagino che Hue (al secolo Matteo Uggeri) e gli Sparkle in Grey non risultino proprio una novità per molti nostri aficionados e, se così fosse, potremmo azzardare che si trattasse solo di una questione di tempo. Un'adolescenza elettronico-industriale, delle incursioni decise in "post rock" e "melodia", "quasi pop" e field recording hanno evidentemente formato le orecchie e i gusti del milanese Hue, che da puro fruitore è passato dietro al computer in veste di musicista e produttore. Se Passo Uno e Sparkle in Grey sono facilmente associabili alla melodia, di tutt'altra forgia sono il suo ultimo lavoro solista intitolato Un'Estate Senza Pioggia e le collaborazioni con Maurizio Bianchi (in via di completamento) e con Punck per quel piccolo capolavoro che è A Constant Migration ancora fresco di stampa per la storica Creative Sources. "Music for those who want to live in their own small world" viene riportato sul sito che collega tutte le sue attività (www.greysparkle.com), ma a vedere bene, data la quantità di collaborazioni avviate da Uggeri, si potrebbe supporre che il suo piccolo mondo così minuto non lo è, oppure che che questo "small world" è quanto meno in espansione. "Il ragazzo si farà anche se ha le spalle strette"?

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Hue – Un’Estate Senza Pioggia (Trazeroeuno, 2006)

Mentre vi preannuncio che a breve un’intervista ad Hue sarà on-line su questo stesso sito, ecco qui un suo lavoro solista. Prodotto da Grey Sparkle in collaborazione con la stessa etichetta di Passo Uno (a cui Uggeri aveva preso parte), si trata comunque disco diverso e per quanto melodico, senza dubbio più difficile. Sotto questo splendido titolo Hue raccoglie una serie di “field-recordings” effettuate su e giù per lo stivale ed impreziosite anche grazie alla collaborazione di Giuseppe Verdicchio (Nimh), Aal, Andrea Marutti, Paolo Ippoliti (Logoplasm) e Nefelheim, per quanto vi dicano poco, sono alcuni nomi celebri della musica ambientale e delle “field-recordings” del “Bel Paese”.

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