Scosse Elettriche – Rock Cut (MC Non Piangere, 2022)

Registrato nel corso del 2020 da Davide Zolli e Riccardo Sinigaglia. Batteria e percussioni il primo, piano, tastiere, sintetizzatori e flauti il secondo. Nastro di Non Piangere (stampa nera su bianco stavolta, che so’ sti cambiamenti ragazzacci!?) in 77 copie ed apertura a groove aperto e visionario. Semplice semplice, ritmo che ti spinge ad ondeggiare, coi dovuti accorgimenti, equilibratissimo ed aereo.

Il comunicato stampa parla di risalite ed alte vette, qui si sta prendendo il vizio, dopo il disco di Enrico Coniglio si ritorna a viaggiare per altezza! Ma qui, almeno nell’iniziale Passage Through The Fogs siamo quasi dalle parti di un boogie sciamanico, forse il campo base si è piazzato in una zona ancora accessibili e la nebbia potrebbe essere fumo psicoattivo o da whisky di contrabbando. Ma è comunque un attimo, si va in vetta con Thunder Peak, l’aria viene meno ed il suono sembra estratto da vettovaglie da campo e flauti. Uno stacco molto netto, ma anche il più rozzo campagnolo quale il sottoscritto apprezza ed abbraccia il cambio di rotta. Cambio lato, intagliando la pietra segreta, strati di piccole percussioni e fagocitanti suoni, per quella che sembra una palude sospesa entro la quale stiamo entrando. Ma siamo già al finale, si ridiscende, tornano i villani, che guardano i viandanti da lontano…le stelle sono luminose sopra gli alti prati è un’utilitaria motorik che anche coi giri bassi fa il suo perché, porta aria trascendentale dal benzinaio che un po’ abbozza ed un po’ accoglie, fino a farsi da parte lasciando terminare la planata ai nostri esploratori d’alta quota. Due mondi all’incontro, forse troppa la distanza in metri d’altitudine e visione, ma chi l’ha mai detto che nella vita non ci si possa elevare o ritornare a in pianura? Tifate per l’una o l’altra parte a seconda della visione se ci tenete, io mi prendo l’intera famiglia che in questo altopiano siamo come minimo tutti cugini di secondo grado.