Palmer Generator – Ventre (Bloody Sound, 2023)

I Palmer Generator (PG) sono un trio rock strumentale proveniente da Jesi. L’elemento più caratteristico del progetto, oltre ad una proposta musicale di alta qualità, è il fatto che i tre sono padre, figlio e zio. Il che mi suscita un poco di curiosità, pensando a quanto possa essere stimolante ed aggregante costruire musica tra familiari. Sarebbe sicuramente interessante approfondire questo aspetto coi tre, ma qui siamo a parlare del nuovo disco: Ventre.

Alla loro quinta uscita i PG non si possono che confermare come un progetto molto maturo e consapevole. Il loro rock strumentale abbraccia (quasi) tutto lo spettro di questo macro-genere. Ci sono, infatti, stimoli post-rock, psichedelia, hard blues e math rock. Il tutto è veicolato tramite quattro tracce, semplicemente intitolate Ventre I, Ventre II e così via.

La prima traccia è relativamente breve (poco più di quattro minuti) ed è un pezzo math con tempi e contro tempi, che si accavallano e rincorrono: un ottimo preludio a ciò che verrà successivamente. Ventre II prosegue nel ragionamento, aprendo, però, alle prime atmosfere psych-rock. Queste prendono il sopravvento dal terzo brano che, nei suoi quindici minuti di durata, esplora lo spazio sonoro e mentale.
Il pezzo conclusivo va a chiudere il cerchio traendo spunto dalla spinta elettrica del primo pezzo, ampliando il discorso, fino ad abbracciare un post-rock dilatato, che sfocia in ambient. Ed è proprio in questa atmosfera rarefatta e sublime che si chiude un disco molto convincente.

I Palmer Generator si confermano un progetto estremamente vivace e stimolante per l’ascoltatore. Non sono certo una proposta per tutti gli ascoltatori, ma non si fermano nemmeno a bearsi di sperimentalismi fini a se stessi. Non manca mai, infatti, una logica musicale, che tenga unita la proposta.