M+A – Things.Yes (Monotreme, 2011)

mplusathingsyes

Quando metto su questo esordio degli M+A non posso fare a meno di fermarmi dal fare quello che sto facendo e mettermi a guardare il traffico delle auto che passano sotto casa, fino a notare particolari di cui non mi ero mai accorto prima. Questa coppia di ventenni frolivesi è capace di mandarmi in orbita con una miscela davvero azzeccata di suoni e melodie. Dance/lapotop/pop all’ennesima potenza e con una classe sopraffina, degno di stare a fianco a Cut Copy e Zoot Woman, per parlar di gruppi “mainstream”, ma anche cugino dei dischi migliori di Plug Research/Aesthetics e di tutto quell’IDM zuccheroso che andava tanto nei primi anni duemila. Melodicissimo, facile ma mai e poi mai banale, Things.Yes si muove in atmosfere al confine tra il solare e il malinconico, facendo sempre battere il piedino, grazie anche ad una grande cura del suono e alla perfetta conoscenza di tutti gli stilemi/trucchi del mestiere, come crescendo, pause e attacchi nel punto giusto e una dose misurata di cantato (rigorosamente in inglese) che impreziosisce i pezzi. Consigliato.