Johnny Marsiglia – Gara 7 (Atlantic, 2023)

Rap e basket. Il ritorno di Johnny Marsiglia è uno spareggio, una di quelle gare 7 in cui pertiche di 2 metri e più ti schiacciano in testa. Tocca lottare, stare attenti ai contatti ed essere il più tosto possibile. 5 anni da Memory ma il rientro sul parquet e quanto di più fresco e tosto si potesse immaginare. Da Palermo Johnny riesce a completare un concept cestistico che farebbe la gioia del nostro Stefano Fantino. 16 brani, un’infinità, quasi tre overtimes, rialzandosi come Derrick Rose, muovendo i piedi come Hakeem Olajuwon. Produzioni coerenti con il flow di Johnny, pochi arzigogoli, molte immagini, molte parabole. In brani come Freddo si percepisce la sofferenza, quasi un autoanalisi che ci tiene inchiodati nel non visto. Nella seconda parte dell’album arriva qualche cambio, con i Post Nebbia che lo accompagnano per un tratto di autostrada o forse è un pezzo di esistenza? La voce di Carlo Corbellini si mischia a Marsiglia creando impasti notturni e languidi. Spesso torna l’immagine del viaggio in Gara 7, in solitaria o con gli amici (Via da qua con JSN), alterna momenti struggenti a tormenti psicofisici in una doppietta, quella di colpe e titoli, in cui le produzioni di 2nd Roof, Yazee e Crash X offrono beats sopra i quali Johnny letteralmente galleggia. Qualche minuto anche per Mezzosangue, per rime che ripescano dai lati oscuri del proprio passato, fra famiglia e cielo. Uptempo in Non è un movie, con Thoé ma la memoria corre a Ray Allen e Spike Lee in He Got Game quindi Public Enemy, tra sfondamenti della quarta parete ed incubi diretti da Kubrick. Poi Davide Shorty a raccontare Jeff, le sue sneakers vecchie e pulite, “…cadere in basso non esiste”, conversazioni tra se e se che dimostrano come questo lustro abbia lasciato strascichi, pensieri, crescita, guerre personali.
Finisce tutto con l’ultimo tiro. 48 minuti, 16 tracce, Jamal Crawford, John Stockton, Tim Duncan, Kawhi Leonard i citati. Il quinto uomo non può che essere lo stesso Johnny Marsiglia, per una delle partite più emozionanti in questa summer league e nella carriera del rapper palermitano.