Eugenoise/The Lay Llamas – Tape Crash #6 (Old Bycicle, 2013)

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La serie dei Tape Crash di Old Bycicle continua a farci scoprire entità musicali “altre”: a questo giro la ricerca di Vasco Viviani si ferma nel Padovano, con due progetti diversi che vengono da quella zona. Sul lato A c’è Eugenio Luciano con il suo monicker Eugenoise e sul lato B Nicola Giunta con The Lay Llamas, entrambi dediti a forte dosi di rumore, ma con striature del suono decisamente diverse. Il primo è il batterista della band black metal Ithenath e con due lunghi brani di rumori e suoni ripetitivi e ossessivi esprime in modo molto chiaro una visione claustrofobica della musica. Nel primo brano, che tira in ballo Cape Drepano e il mito di Urano, una voce con molto eco è accompagnata da folate di rumore sempre più stridente, mentre in Insect Warfare quelle che sembrano essere registrazioni di rumori di insetti vi faranno passare un quarto d’ora inquietante. Sul lato B invece troviamo una strana mescola ipnotica e tribale di musiche non ben definite, dal sapore sicuramente “etnico”e dal forte contributo suonato: compaiono infatti chitarra, basso, batteria, synth, organo e molto altro in questo magma sonoro capace di portarvi vicino all’estasi come se foste dei dervisci rotanti. Tranne che in una occasione (in cui collaborano Guido Broglio e Gioele Valenti/Herself) Nicola Giunta fa tutto da solo e con risultati sorprendenti: una psichedelia davvero storta, molto varia, con accenni noise e parti molto kraut, davvero una bella scoperta.