Citron Citron – Chagrin Bleu ( Bongo Joe, 2022)

Fratello e sorella, Agustin e Zoé Sjollema, coadiuvati alla produzione dal batavo Jacco Gardner. Musica sintetica, chanson française, crisi di nervi e nuvole. Tamburelli, voci come carta velina, ronzii di insetti, salmi, canti e confidenze poggiate su melodie amniotiche e dolcemente ballerine. Il tutto può prendere una vena inquietante in un sol momento, complice la voce dolcemente sottile di Zoé ed il suonare come un carillon, a tratti soave ma anche malinconico e maligno in taluni momenti ( Le Feu Marche Avec Toi, tremolante omaggio al Lynch di Twin Peaks), oppure ricordare le registrazioni casalinghe post-cresimali degli anni ’80 come nel caso di Citron, stralcio di crescita personale con tastiera ed agrumi. Oppure quadretti minimal-sinfonici strumentali che si trasformano in sottili balere tropicali, come se dentro di loro scorresse in egual misura sangue polacco e brasiliano, Zoé si vestisse di lustrini ed attirasse su di se tutte le attenzioni con il suo magnetismo. La lingua francese fa il resto, dando a tutto il lavoro quella patina romantica e fumosa pressoché imprescindibile in un’opera del genere. La chiosa finale, a riprendere il titolo dell’intero disco, attesta il concetto del cielo come un’immensa tristezza blu. Noi, anime sensibili, continuiamo a struggerci per questa stilosissima malinconia, cercando infiniti autunni nei nostri impianti stereo.