Bruno Bavota and Chantal Acda – A Closer Distance (Temporary Residence, 2022)

I Paesi Bassi e Napoli forse non hanno nulla in comune, ma allora perché la coesione fra Chantal Acda e Bruno Bavota appare così limpida?
Le dita del secondo costruiscono piccoli giri sui quale la musicista e cantante olandese si accoccola, lucendo ed illuminando Connecting Dots fra i due luoghi. In realtà ci sono altri luoghi presenti in questo disco, due soprattutto. Louisville, Kentucky e Brooklyn, New York. Sono i luoghi in cui Temporary Residence è nata e vive al momento, Luoghi che hanno quindi foraggiato spiriti diversi ma in qualche modo affini, anime libere come Wino, Cerberus Shoal, The Books, The Black Heart Procession. Bruno e Chantal in qualche modo sono il risultato di una linea e di un metodo che riesce in qualche spazio ad ispirazione ed intensità, l’incontro fra correnti salmastre che danno frutti saporiti, gustosi ed intensi. A Closer Distance, come lo stringersi sferzati dal vento, o forse l’avvicinarsi in acqua grazie al respiro dello stesso. Molte canzoni ci trasportano fuori dal tempo, potrebbero essere registrate all’interno di un vascello solcante mare, con un pianoforte che fa suoi i rumori del legno al lavoro; con una voce che a tratti è sirena ed a tratti è la piangente terrena, preoccupata per il viaggiatore.
Chiudiamo gli occhi, pensiamoci alla fine del 1850, quando i primi apparecchi di registrazioni riuscivano a catturare voci e strumenti. Ecco, ora abbassiamo ancora un po’ la luce, cercando di visualizzare le figure sullo sfondo. Lì mi immagino Chantal Acda e Bruno Bavota, a raccogliere e dispensare purezza. Consci di collegarsi in questo senso ad altre muse che ci hanno accompagnato negli anni attraverso differenti gradi di intensità, pensiamo a Mimi Parker od alle sorelle Christina e Mira Billotte.
Pochi, pochissimi gradi esterni, musica che però riesce magicamente a scaldare i nostri cuori, le nostre mani ed i nostri piedi.
Prima dello scontro finale Everything Collides una ninna nanna, che riesce per l’ennesima volta a darci una sensazione d’unità d’intent.
Sembra che Chantal e Bruno suonino insieme da sempre…facciamo che lo sia, chiudiamo ancora gli occhi…