Benefits – Nails (Invada, 2023)

Signore e signori, un attimo di attenzione prego.
Sta per arrivare sulle vostre capocce una grandinata di parole da Kingsley Hall e di sassate dalle pelli della timidissima Cat, aka Robbie Major.
Non e’ hip hop, non e’ noise, neppure grime o industrial.
Sono i Benefits,da Middlesbrough.
Bristol, recentemente:
“Ciao gente, grazie per averci accolti qui nel vostro sud, noi del fottuto nord…”
“YOU BASTARD!” urla uno a due metri da me appena molla la birra un attimo.
Risate generali e Kingsley, annuendo:
”ok direi che ora siamo pronti per iniziare alla grande il nostro live eh!”
Nails non e’ un disco di inediti ma la raccolta di tutti i singoli dei Benefits.
Dal 2019 ad oggi solo sane sprangate nei denti. Intensità e lucidità spaventosi.
“…Io sono la merda, quello che fa affondare la nave ma si salva prima, vi condanno a vivere quello che dovremmo vivere noi/ (loro sono)traditori traditori traditori!”.
15 minuti di fila urlati così, come si può’ uscire sani da un live simile??
Più’ che un disco, una bomba data in mano a un bambino.
Molto rispettati nell’ underground inglese. Ammirati da Jason degli Sleaford Mods. What else?
“…Wet dreams of the Empire volume 1 you say ok press play
shit Britain
shit Britain”
Un delizioso tranello su base lounge da aperitivo. Irresistibile.
Vanno portati in Italia prima di subito, cristosanto.
“Ah ma tu non sei inglese,sei spagnolo?” mi fa Kingsley al banchetto del suo merch mentre gli chiedo berrettino e singolo , finendo il suo succo d’ananas.
“No sono italiano e ho scambiato la mia notte di turno in casa di riposo con una collega per essere qui stasera… grande band grande show,grazie ragazzi…”
“No, aspetta un attimo: tu sei venuto dall’Italia per curare anziani della mia nazione e mi vorresti dare 25 pound per la mia merda?? Facciamo 10 e buona notte, grazie a te di tutto”.
Questi sono i Benefits, signori.