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Andy Ortmann/Luca Sigurtà – Split (Tulip, 2011)

Esce sulla Tulip di Claudio Rocchetti questa cassetta split tra Andy Ortmann e Luca Sigurtà: l’americano è noto sotto vari pseudonimi (tra cui il meraviglioso nome Fashion Dictator) e come collaboratore di John Wiese mentre l’italiano (che viene definito da più parti proprio come il John Wiese italiano) oltre alle sue uscite soliste e col duo Harshcore suona anche in Luminance Ratio.

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Nembrot/Andrea “Ics” Ferraris – Il Suono Dell’Olifante (Zero Sonico/HYSM?, 2011)

La recensione del disco a otto mani tra il trio partenopeo dei Nembrot e il nostro Andrea Ferraris tratta di materiale molto delicato, non tanto per il conflitto di interessi esplicito col nostro sito, quanto per i suoni contenuti nelle sette tracce di Il Suono Dell'Olifante: gli oggetti/strumenti dei napoletani e l'elettronica del piemontese producono infatti qualcosa che è sì "industriale", ma pure molto sottile e fragile.

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Andrea Ferraris/Matteo Uggeri – Autumn Is Coming, We’re All In Slow Motion (Hibernate, 2010)

Spesso non si riesce a seguire il ritmo delle uscite di molti musicisti elettronici/ambientali/sperimentali, ma tra i dischi usciti quest'anno di Andrea Ferraris (sì, proprio lui, il prode membro di Sodapop) e di Matteo Uggeri (già ascoltato, intervistato e recensito da queste parti con molto piacere) non potevo lasciarmi sfuggire questa collaborazione in cui, come per fortuna qualche volta accade, il risultato finale è più del semplice amalgama delle potenzialità dei singoli musicisti.

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Ur – Triadic Memories (Afe, 2005)

Edizione limitatissima per questo nuovo progetto di Federico Esposito (già Den LXV e Heartside) che, come suo costume, ancora una volta esplora gli abissi della percezione con un lavoro difficile, ma non certo criptico, suddiviso in tre lunghi movimenti. Autentici viaggi ambientali che, in rigor dogmatico, destrutturano completamente il concetto di canzone, accostandolo semmai, con minimo sforzo immaginativo, a certe introspezioni di Einsturzende Neubauten del periodo Halber Mensch /Armenia oppure alle collaborazioni di David Sylvian e Holger Czukay come Flux + Mutability.

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