Giulio Aldinucci – Spazio Sacro (Time Released Sound, 2015)

Giulio Aldinucci già da qualche anno produce musica tra il field recordings e l’elettronica ambientale e ultimamente è molto attivo: primo dei tre dischi usciti a suo nome nel 2015, questo Spazio Sacro già dal nome dichiara il tema delle registrazioni: l’argomento religioso non è però trattato come si potrebbe pensare.  Intendiamoci, questo non sarà né il primo né l’ultimo disco con questo tema e le interpretazioni sono varie: ma in questo caso, come indicato nelle note del disco, i suoni mi ricordano più l’evento religioso come momento che accompagna lo scorrere delle stagioni in campagna. Voci, suoni, organo vengono composti e miscelati, dando davvero una sensazione di uno spazio remoto, di un viaggio in una atmosfera ben lontana dalla città. A questo si unisce la capacità di Aldinucci di costruire ambient ben miscelata tra elettronica e field recordings, sempre agrodolci, malinconici e sognanti senza strafare o fare scivoloni. Un viaggio sonoro emozionante.