En-Dome – Urpunkt (Luce Sia, 2018)

Proseguiamo ulteriormente il progetto Luce Sia con gli En-Dome, un duo formato da Andrea Bellucci e Gianluca Favaron, dedito ad ambientalismi che riecheggiano flussi sanguigni e cicli di vita primordiali. Sempre raffinato e su alti livelli, il lavoro si dipana in due macro tracce di sedici minuti per lato che, senza mai tirare il fiato, srotolano emotività sintetiche talvolta (ma non spessissimo) puntellate da ritmiche appena accennate e mai ingombranti. Il lavoro di cesello della Luce Sia riporta in auge tanto Orbital quanto Future Sounds Of London: più o meno qull’epoca felice in cui sia Warp che Ninja Tune spadroneggiavano in tutta la scena elettronica colta. Certo di acqua sotto i ponti ne è passata, ma, a riprova di quanto fossero avanti a metà anni novanta, il lavoro degli En- Dome suona fresco e attuale come se sguazzassimo nella Los Angeles di Philiph K.Dick. Un lavoro profondo ed interessante come il 99% delle pubblicazioni dell’etichetta svizzera.