AA.VV. – Clouds From The Earth (neuroprison.blogspot.com, 2009)

Promossa da dal forum italiano dei Neurosis, Clouds From The Earth è un esaustivo documento sullo stato dell’arte della scena post-core di casa nostra, oltre due ore e mezza di musica divise in due CD, gratuitamente scaricabili dal sito, insieme alla grafica. Nei 31 pezzi, uno per ogni band coinvolta, ci troviamo di fronte a suoni che vanno dai Neurosis più atmosferici, fino al metalcore in stile Dillinger Escape Plan. Fa difetto, a tratti, un certo, inevitabile calligrafismo, così come una gratuità nel contrapporre parti lente/melodiche a quelle tirate che fa scivolare alcune composizioni verso la china dei System Of A Down più pacchiani, ma non mancano le note positive, anzi, sono di gran lunga la maggioranza.
Sorvolando sui nomi più noti quali Inferno, Putiferio, Stalker ed altri che hanno già trovato spazio su queste pagine, del primo CD mi preme segnalare almeno il noiscore cantato in italiano di Vibratacore, il breve, suadente strumentale di A Cold Dead Boy e il brano dei Last Minute To Jaffna, oltre dodici minuti dove il gruppo si dimostra capace di non far calare la tensione senza alzare troppo i toni. Ancora più difficile la scelta dei migliori dal secondo supporto, caratterizzato da musiche in media più riflessive e quasi sempre strumentali, come nel caso degli ottimi Three Steps To The Ocean. Ma spicca anche il postrock violento degli At The Sundawn, il bruto rock’n’roll amphetaminreptiliano dei Lleory e le melodie de L’Alba Di Morrigan, che rimandano ai Gathering più tranquilli. Su tutti i piacentini Diskynesia, dark ambient/sludge che marca una netta differenza, anche stilistica, rispetto alle altre proposte.
Per una volta, una compilation utile.