Matteo Uggeri/Luca Mauri/Francesco Giannico – Pagetos (Boring Machines/Grey Sparkle, 2012)

A concludere la quadrilogia iniziata nel 2007 da Maurizio Bianchi e Matteo Uggeri e dedicata ad alcuni aspetti della natura (nuvole, deserto e fumo i temi finora affrontati) provvede oggi questo Pagetos, che tratta del gelo mattutino. Assente Bianchi, come già nel precedente capitolo, Uggeri si fa accompagnare da Luca Mauri alla chitarra e da Francesco Giannico al piano.

Matteo Uggeri/Luca Mauri/Francesco Giannico – Pagetos (Boring Machines/Grey Sparkle, 2012) Read More

Deprivation – S/T (Diazepam, 2011)

Nuova uscita in solitario sulla sua Diazepam e terzo nome solista per Mauro Sciaccaluga dopo i monicker Shiver e Wailing Of The Winds: ad ognungo corrisponde una declinazione musicale differente. Del lotto questo Deprivation è in assoluto il più rumoroso dei tre, facendo direttamente riferimento al powernoise dei maestri italiani Maurizio Bianchi, Atrax Morgue e Mauthausen Orchestra.

Deprivation – S/T (Diazepam, 2011) Read More
mauriziobianchiicsviruz

Maurizio Bianchi + Ics – Vir-Uz (Farmacia901, 2012)

Nella discografia di Maurizio Bianchi del secondo periodo, quello del ritorno sulle scene dopo la conversione, il tema religioso è sempre stato presente e in questo Vir-Uz, in collaborazione col nostro Andrea Ferraris, l’antico testamento la fa da padrone dato che il disco è un concept album incentrato sulla vita di Giobbe. Vir-Uz fa parte della lunga coda discografica che sta esaurendo le pubblicazioni di Bianchi, dopo il suo definitivo abbandono dalle scene nel 2009.

Maurizio Bianchi + Ics – Vir-Uz (Farmacia901, 2012) Read More

Simon Balestrazzi: dagli albori industriali alla musica contemporanea

Per quanto introdurre uno come Simon Balestrazzi risulti superfluo, vi basti sapere che oltre ad essere una delle colonne portanti dei T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata) ha suonato in Kirlian Kamera, Kino Glaz Deep Engine, Dream Weapon Ritual, ha fatto uscite a nome Candor Chasma, collaborato con Z’EV, Ikue Mori, Alessandro Olla e ha pubblicato su etichette che vanno dalla Silentes alla Boring Machines, dalla Old Europa Cafè alla Small Voices. Balestrazzi è stato uno di quelli che hanno dato il via a quella “gloriosa” ondata industriale e avant che negli anni ’80 ha dato lustro all’Italia come solo il primo circuito hardcore punk aveva saputo fare. Resta che questo parmigiano, come molti degli eroi “estremi” della prima ora, si pensi solo a Teardo e Bernocchi fra gli italiani e a gente come Asmus Teitchens, Z’EV, Throbbing Gristle stessi per gli stranieri, non si è mai fermato troppo all’interno del circuito industriale che anzi sembrava (e sembra stargli) piuttosto stretto, tanto che negli ultimi anni della sua produzione sembra essersi concentrato maggiormente sulla musica contemporanea e questo senza perdere di vista i suoi vecchi amori tanto che Candor Chasma (progetto condiviso con Corrado Altieri dei Monosonik, Uncodified e quel TH26 che aveva collaborato con Maurizio Bianchi), appena uscito su Old Europa Cafè, lo conferma platealmente. Un bel giretto sulla sua discografia riportata da discogs potrebbe fugare ogni dubbio sul fatto che si tratti di un vero e proprio cavallo di razza.

Simon Balestrazzi: dagli albori industriali alla musica contemporanea Read More