La lunghezza non è tutto #6
Dal Veneto Stegosauro, quartetto con due chitarre e tre voci, per un esordio che sfiora i 19 minuti. Teenage angst, jazz’n’cap, emo de core, con l’aggiunta di voci che sono reale …
La lunghezza non è tutto #6 Read Moresince 1997, our two cents on indie/punk/post/electronica and more…
Dal Veneto Stegosauro, quartetto con due chitarre e tre voci, per un esordio che sfiora i 19 minuti. Teenage angst, jazz’n’cap, emo de core, con l’aggiunta di voci che sono reale …
La lunghezza non è tutto #6 Read MoreNell’attesa della pubblicazione dell’album registrato a partire dalla sua residenza d’artista americana ad I-Park, il nostro Fabio Battistetti aka Eniac pubblica sulla netlabel italiana Many Feet Under questo EP Camera 121, contenente tre brani registrati nel piovoso Aprile ligure di quest’anno: qualcosa è cambiato dal precedente Unknown Language.
Eniac – Camera 121 (Many Feet Under, 2013) Read MoreE si arriva così all’ultimo giorno, carichi della fatica di quelli passati, soprattutto della tirata del sabato, ma determinati a presenziare il più possibile: i nomi che abbiamo in agenda sono diversi e il programma si presenta interessante fin dalle primissime battute.
NOfest! 2012 – 24/06/12 Spazio 211 (Torino) Terza parte Read MoreRitorna Fabio Battistetti, patron della Chew-Z e questa volta invece di far uscire materiale per altri gruppi si dedica al suo stesso lavoro. Credo di aver seguito Eniac dagli albori e per quanto ci sia sempre stato del buono, ho sempre trovato che alcune vecchie cose del torinese non fossero pienamente a fuoco, ma con questo lavoro credo sia arrivata la maturità. Unknown Language offre l'impasto che ha da sempre caratterizzato i lavori di Eniac, quindi elettronica fredda, ritmica, profilo minimale e taglio mittel/nord-europeo nonostante questo offre delle inaspettate aperture melodiche come in Presto-Presto, Spiderland.
Eniac – Unknown Language (Chew-Z, 2010) Read More