adamennon Archives - Page 4 of 5

AA.VV. – Pera Ascognüda (Tera Salvaria, 2013)

25/09/201316/05/2019 - by Emiliano Zanotti

Non è inutile parlare di un’opera già esaurita in fase di prenotazione (solo 53 gli esemplari prodotti) quando si sta trattando di un lavoro come questo elegante volume a stampa serigrafica con allegato CD. Ponendosi a metà strada fra il libro d’arte e i repertori ottocenteschi, Pera Ascognüda presenta un campionario di incisioni preistoriche ritrovate in un’area che va dai Pirenei alla Russia e dalle nostre Alpi a quelle Scandinave, idealmente commentato da musiche appositamente composte.

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Adamennon – MMXII (Autoprodotto, 2012)

19/12/201219/02/2017 - by Emiliano Zanotti

C’erano ancora margini di sviluppo nel discorso musicale di Adamennon dopo l’album Nero, che pur avevamo identificato come punto di arrivo di un percorso di fusione fra prog-gotico e atmosfere dark-ambient. La vera posta in gioco era in realtà la spoliazione da ogni residuo di rumore e oggi il risultato è una musica che potremmo dire purificata, sebbene al suo interno lo spirito oscuro continui a scorrere.

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Adamennon – Nero (Autoprodotto, 2011)

16/09/201130/08/2016 - by Emiliano Zanotti

Torna con un nuovo album, dalla sua dimora persa nell’Appennino tosco-emiliano, il musicista che si cela dietro al nome di Adamennon. Nero esplora un versante inedito della musica oscura, proseguendo e portando a compimento la tendenza a mischiare organi prog e atmosfere dark ambient che caratterizzava le prove dello scorso anno, in particolare lo split con Null.

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Adamennon – Mortuary Chambers (Autoprodotto/Corpocavernoso, 2010)

25/10/201030/08/2016 - by Emiliano Zanotti

Il nuovo, sofferto parto dell'oscuro Adamennon, musicista dark-ambientale e adepto del culto del Megawolf, lascia poco spazio all'immaginazione fin da dai titoli del disco e delle canzoni, che ci prospettano un lugubre e poco rassicurante viaggio attraverso tre camere mortuarie. In realtà ad ogni stanza, contraddistinta dal numero ordinale, è associato un sottotitolo e questo varia un po' la prospettiva, facendoci partecipare a un percorso dantesco, forzando in quella direzione anche l'immaginario evocato dall'ascolto.