Simm – Too Late To Dream (Ohm Resistance, 2021)

Il bello arriva quando si perdono le speranze, rilasciando i propri gesti più intimi e personali senza più remore. Terza opera a nome Simm in 25 anni, dopo Welcome e Visitor Eraldo Bernocchi torna a fresare materia dub oscura con questo monicker, rendendo visibili e materici i frantumi di una musica che scarica colpi fra le scapole con elegante e rugginosa possenza.
Si gioca in casa Ohm Resistance, casa di Kurt Gluck aka Submerged, spirito affine che, vedendo le sue produzioni, di slanci verso l’oscurità sonora più grassa ne ha parecchi.  Lo scenario si dipana fra un’assolato stato brado, un deserto nel quale i serpenti sono stati sostituiti da cavi scoperti ed al posto di rinoceronti ed elefanti sono le carcasse di vecchie auto a sguazzare nel fango. Nulla di nuovo direte, ma è l’intensità e la ferocia a fare la differenza. Quando arrivano Phelimuncasi al microfono poi (in Gqom Squbulo, recuperatevi la loro raccolta 2013-2019, da Durban con furore) vedere con che grazia si sposano le loro liriche sincopate con gli improvvisi appesantirsi della ritmica ci fanno sognare un passo in più, verso un matrimonio nel fango che avrebbe le carte in regola per fare sfracelli. Sale il tasso di umidità, sale la temperatura e ci si infila sempre più in profondità. Non di solo ferro (arrugginito) vive però il disco, su the Space I Left si vola quasi leggiadri ma è un attimo. Ad una certa entra Flowdan da east London e catalizza. Passa i quaranta, stava con la Roll Deep ed ha bazzicato con the Bug, quindi ha stile e spessore. Sta dietro, come si conviene, sciogliendo rime come da una caverna di gomma. Si continua a scendere tra scudisciate ed inserti vocali come apparizioni. Undertaker ed A Loud Darkness, che la colonna sonora per l’inferno è sempre la più bella. Squarci, risonanze, vibrazioni, Simm si muove come fosse un rospo della canna, batrace che può raggiungere e superare i 20 cm di grandezza. Plastico, pronto a saltare, mandando in risonanza orecchie e corpi. Musica dal baricentro basso, con la quale ondeggiare, perfetta per gli allenamenti di pugili oltre i 130kg. Noi, di grazia, siamo un filo più leggeri ma che importa. Alziamo i cappucci e torniamo a muoverci a ritmo, mirando alle carcasse.