Siamo pronti per gli Abstract Concrete? Intanto This Echo, poi vedremo…

Abstract Concrete è il nome del nuovo progetto di Charles Hawyard, già nell’immensità con This Heat, la violista Agathe Max, il chitarrista elettronico Roberto Sassi ed Otto Willberg ai bassi. Charles si occupa, ovviamente delle pelli e questa volta anche delle voci, che in questa caracollante This Eco sembra seguire ritmi oscuri ed avvolgenti, proprio come lo splendido video di Louise Silver e Yoni Silver lasciano intravedere.
L’album uàscir il 17 di novembre ma per intanto possiamo iniziare a prendere confidenza con la materia sonora. C’è qualcosa di intimo, caldo e familiare nel brano, ma è come se fosse soltanto una sensazione che ci sfugge, impalpabile, come brandelli di discorsi, brandelli di figure umane che si manifestano soltanto dopo la loro scomparsa. Difficile, difficilissimo capire cosa potrebbe aspettarci con l’album lungo, in preparazione per the state51 conspiracy, quel che è certo è che i nostri basisti londinesi (Andrea Giommi di Sons of Viljems e di the Glass key, of course), assicurano sull’assoluta bellezza di quanto stanno preparando, conoscendo personalmente diversi coinvolti ed avendo collaborato con la loro violista. Noi non possiamo far altro che aspettare e fidarci, canticchiando cantilene come comete caramellate. Chissà come risuonerebbero queste cose con quella eco? Non facciamoci domande, ne sentiremo soltanto i riverberi senza risposta alcuna…