Rollerball – Two Feathers (Wallace, 2009)

rollerball_______________________2feathers-1

Ecco qui il "solito" disco dei Rollerball che è come dire il solito disco dei Portishead o dei Tortoise, infatti difficilmente scendono sotto il livello medio delle loro produzioni e quindi si parla di roba mediamente bella, come sempre. Per quanto non sia convinto del fatto che si tratti del migliore disco dei Rollerball (che forse è Behind The Barber) oltre che molto piacevole da ascoltare si tratta di uno dei dischi più semplici e più raffinati della loro carriera. La voce di Mae Starr suona sempre più fine, tanto come è vero che ogni tanti imbrocca delle melodie che lasciano al tappeto, come ad esempio il finale della quarta e la settima traccia (non scrivo i titoli solo perché il font simil egizio che hanno utilizzato non è il massimo della vita da leggere).
Batterie e strumenti asciutti, effetti del banco mixer quasi assenti, se ci sono arrivano così felpati giusto da rendere tutto semplicemente per come suona. E' anche vero che ad un gruppo come i Rollerball la produzione del disco serve a ben poco, nel senso che sanno fare tutto ciò che serve per sviluppare una canzone (e ricordiamolo che sono un gruppo che scrive "canzoni"). Non paghi di avere solo un CD, i nostri amici hanno allegato al digipack un DVD che oltre a ad una serie di video contiene parti di tour, sessioni, live, battute, stralci di vita vissuta negli States ed in Italia e com'era prevedibile vedrete Bruno Dorella, gli Ovo e Jacopo Andreini coinvolti in prima persona o come intervistati o in veste di ospiti a vario titolo. Per quel che mi riguarda la parte video da sola varrebbe l'acquisto del prodotto, se non fosse altro per il fatto che regala al tutto un'atmosfera domestica ed allo stesso tempo psichedelica che da sempre sono due delle caratteristiche principali del gruppo di Portland.