L’eterno ritorno. Chris Nunnos e Gabbath si riaffacciano con band rimaneggiata, ma sempre fedele al metallo più puro e classico. I riferimenti sono i migliori Helloween, Metallica ed Iron Maiden, il tutto con attitudine Oi!/DiY. I pezzi ci sono ed è doveroso spendere una parola per il songwriting sia strumentale che testuale di Gabriele Calvano: un profesisonista a tutto tondo che sa scrivere e che (volendo) potrebbe cimentarsi tranquillamente anche nel pop da classifica (è un complimento). I temi rimangono sempre la rivalsa, l’orgoglio, lo street life, la ribellione ecc. E quali altri potrebbero essere? Il lavoro salvo imprevisti vedrà la luce il venticinque marzo prossimo; per quanto riguarda le torride esibizioni live della compagine di Colleferro credo dovremo attendere ancora un po’… nel ricordo dei moshipit infernali del tempo che fu. Ma il futuro fa ben sperare.