Un trio davvero notevole per questa uscita di Setola Di Maiale: al violoncello c’è Mauro Basilio, a chitarra ed elettroniche Fabrizio Bozzi Fenu e alle percussioni Paolo Sanna, musicisti di livello con alle spalle varie esperienze musicali differenti tra di loro, ma accumunati da uno “spirito libero” che si sente e fa la differenza in Le Point Triple de L’Eau. Atmosfera molto molto “viva” per questi quattro brani, pulite ed eleganti improvvisazioni che non lasciano spazio né a noia o ripetizione né danno l’effetto “schizofrenico” a causa di eccessive variazioni. Melodia sempre molto presente, momenti introspettivi che si alternano a fasi concitate e intrise di un gusto tutto jazz per il cambio repentino, la virata netta e “sfumeggiante”: ognuno dei tre non si pone limiti definiti ma al tempo stesso si amalgama alla perfezione con gli altri, e la magia di questo tipo di musiche si ripete ancora una volta. Difficile non essere trascinati dalla musica verso l’astrazione come in un limbo, per poi scoprire nuovi dettagli e prospettive ascolto dopo ascolto. La registrazione, del novembre 2013 nel cagliaritano, è ad opera dello stesso Basilio, mentre grafiche, produzione esecutiva e packaging sono ad opera di Stefano Giust: elementi non secondari nella fruizione di questo disco che si presenta benissimo anche dal punto di vista della qualità sonora dell’incisione e dell’aspetto estetico.