Larva – 1.0.1 (Cervello Meccanico, 2007)

Puzza di classe Bisani, sarò poco obiettivo, certo, però credo di parlare di uno di quei classici talenti naturali e se di gente che lo conosce come artista (Dio santo se odio questa definizione) ce n'è molta (soprattutto all'estero… giudicate da voi: www.108art.tk) è giusto iniziare a tenerlo d’occhio anche come musicista. Larva, Corpo Parassita, Bophal… se non è lui in solo, fa comunque parte della line up, resta che è sempre materiale notevole, ad ogni modo Larva, il suo progetto in solo, con le ultime due uscite ha veramente allungato il passo sugli inseguitori.
Qui troverete tutte le influenze di Bisani sciolte nello shaker e miscelate senza sbagliare le proporzioni, quindi dall’elettronica dark-wave a quella più marziale, dalla musica industriale al black metal, dai b-movies horror alle cose più eteree. Il suo penultimo disco era davvero bello, ma questo mini è splendido, l’apertura di La Pioggia E Le Lumache incastra un riff portante degno di My Dying Bride e primi Katatonia su un tappeto elettronico stile Coil, gli arrangiamenti invece sembrano usciti dalle tasche di Broadrick nella sua nuova veste di Jesu. Per evitare una competizione inutile sappiate che il primo pezzo da solo si aggiudica la cintura di campione visto che il riff portante è veramente assassino. Egli Risale Il Ruscello potrebbe di nuovo pagare pegno ai Coil, ma anche ai Current 93 più glaciali (e per nulla folk): dei sibili acuti tagliano una field recording di acqua con quello piglio cinghialesco che Richard D. James sfoderava ai tempi di Windowlicker e sono certo che se mr. Come To Daddy avesse pigliato meno cartoni e si fosse ascoltato più musica tirata, una bella sortita in questo stile se la sarebbe fatta. Se la seconda traccia per forza di cose è transitoria rispetto ad un attacco così travolgente, la chiusura mi pone di fronte alla certezza che Bisani nella sua dimensione parallela un po’ bambino-satanesca, un po’ inverno-senza-fine, sia un puro sangue. Pensate che esageri? E' possibile, ma per quanto abbia ascoltato vari esperimenti di ibridazione fra black metal ed elettronica, sbobinandomi una serie di cagate così brutte che se solo il diavolo esiste potrebbe quasi iniziare a pensare di farsi buddista, non mi è mai capitato di sentire elettronica, black metal e frequenze acute stile Pan Sonic concentrate in una stessa traccia. Se pensate che Jesu, Godflesh, Swans, Depeche Mode, Afx Twin, Venetian Snares, Scorn, Dark Throne, Burzum, Dead Can Dance e Current 93 possano convergere in un punto, state pur sicuri che si trova dentro la scatola cranica di Larva. Visto che 108arts è baciato dalla rara accoppiata genio/umiltà, oltre che da una scarsa tendenza all’autopromuoversi, sappiate che il disco dovrebbe essere reperibile sia direttamente da lui che sul sito di Cervello Meccanico (www.cervellomeccanico.com).