Jlinn – Akoma (Planet Mu, 2024)

Jlin is live”.
Una delle rare notifiche Instagram che ho da sempre. Da prima di Black Origami per capirci.
No influencer grazie,so benissimo comprare e vestire come un pirla spendendo pero’ un quinto. No “tope trappole per topi” che si smutandano un pezzo a gratis e il resto a pagamento.
Quando ti arriva la notifica “Jlin is live” si deve mollare tutto quello che si sta facendo in quel momento. Si spegne il gas se stai cucinando, si esce dalla doccia in fretta e furia, si chiude la chat con Miss Universo con una scusa qualsiasi, si parcheggia l’auto nella prima piazzola. Quasi mai piu’di 20 collegati con la sua cameretta/laboratorio ritmico,spesso in 5-6, quando si arriva a 2-3 o 1 come a volte e’ successo con me che ero il solo rimasto online,saluta e spegne la webcam. Fa esperimenti in diretta con noi suoi fedeli sudditi, scuote la testa perplessa,o fa un sorrisone a 78 denti quando trova il flow giusto.
In questo fantastico Akoma che e’ la summa della sua Arte, e sarà sicuramente uno dei dischi del 2024, riconosco qualche ritmica e qualche bass line che ha”provato con noi” nelle sue dirette Instagram.
Vedere nascere assieme un disco così bello e’ un dono.
Per noi che abbiamo consumato il cd di “Black origami”, “Challenge(to be continued II) e’ il primo prezzo che entra subito nella testa e sottopelle, e’ un nuovo figlio di quel capolavoro. Ma stavolta Jlin vuole farci ballare sul serio, non solo nella capoccia come al solito. Open canvas potrebbe già’ essere una hit dell’estate 2024…non vedo l’ora.
Personalmente la traccia meno solida del disco ritengo sia proprio quella con il grandissimo Philip Glass,e pure la prima con Bjork ha un che di divertissment, di mero esercizio di stile, di promesse di grandi cose nel futuro. Tutte le altre 9 sono bombe totali,fatte e finite.
Jerrylinn cara,ci si ribecca nei tuoi live improvvisi mentre dall’altra parte della tua webcam me ne sto in mutande e canottiera tipo Bombolo a farmi due spaghetti al sugo di pomodoro inglese,una roba che la schifano anche i topi (italiani, a quelli inglesi va benissimo invece).