Dialectical, Selfimperfectionist e Pierr Nosari

Come costruire l’immagine di un suono ? Come rendere materica la dialettica? In primis grazie alla fiducia, ed alla libertà. Elementi che Pierr Nosari ha ricevuto in maniera completa da Giorgio Pilon aka Selfimperfectionist (ricordate gli Adorable? Era il 1992) per corredare il videoclip di Dialectical. Il fatto che questo video sia la prima produzione del genere per The Plan Way, agenzia di comunicazione e visual storytelling, lascia trasparire una visione ed un respiro che ben si sposano con una musica senza confini, ma in grado di spostarsi nell’aria come minuzie in un pulviscolo atmosferico.
La storia si appoggia si appoggia al concetto di “dialettica” in Hegel, con la struttura di una tesi, un’antitesi ed una sintesi. Montagne, sgranate, punzonate ed innevate vanno a svelare un volto celato, spostando il punto dove l’occhio si posa fino a connotarne una figura umana. Umana, grigia, satura, mollemente caotica e funzionale risulta invece la città dalle genti popolate. Ma basta un secondo, l’affezione ad un giro, un differente punto di vista ed uno sguardo per sgranare il resto, facendo sì che l’accento si posi sui nostri movimenti, i nostri slanci ed i nostri silenzi.La musica rimane, orna e cuce, portando sacralità e compiutezza altrove, ai territori inesplorati, o dovunque possa risuonare.
This is not a lyric video Musica come punti e line, tracciate sottilmente in ambienti, per evoluzioni che potranno rimanenerci incollate alle palpebre interne, vibrazioni per i nostri occhi.
Pure, per chi ancora non si fosse fatto tentare, è stato pubblicato da Delete Recordings l’11 novembre del 2022. Potete ascoltarlo interamente qui: