Bernays Propaganda – Happiness Machines (Moonlee, 2009)

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La serietà, la caparbietà e la tenacia della Moonlee va riconosciuta. Amerei davvero conoscere quei ragazzi che, con tanta devozione e costanza, da anni promuovono le proprie band senza mai mollare il colpo o allentare la presa. E tutto questo direttamente dalla Slovenia, un paese che benchè dietro l'angolo ci risulta ancora sconosciuto ed oscuro (perlomeno sotto il profilo musicale). I macedoni Bernays Propaganda comunque, li ho recentemente apprezzati in uno show cittadino e ricordo che la prima cosa che mi ha colpito è stato il disinvolto uso dello slavo da parte della bella Kristina Gorovska che riusciva ad inserirlo in un fluido e piacevole punk-funk a tratti irresistibile e ballabile.
Immediatamente l'effetto era straniante: la voce risultava in primo piano e, abituati come siamo alle contorsioni anglofone di Gossip e !!!, era difficile credere che Kristina non stesse cantando in una lingua inventata lì per lì. In ogni caso i testi tutt'altro che leggeri e faceti sono tradotti in inglese nel booklet interno. Consigliato a chi ancora non ha cercato su Wikipedia l'Edward Bernays a cui fa riferimento la band e, soprattutto a chi non patisce l'etichetta pizza-core per definire Negazione ed Indigesti sui blogspot da download.