Folklezmer – Puppets Theater Show (Ultra Sound, 2011)

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Un gruppo che mette in chiaro tutto a partire dal nome e quindi non perdiamoci troppo in introduzioni sterili e andiamo al disco. Seppur distanti soprattutto dal punto divista stilistico i Folklezmer mi hanno richiamato alla mente un progetto poco ricordato come i Full Metal Klezmer che avevano dato alle stampe due album pregevoli (uno per Cane Andaluso e l'altro per El Gallo Rojo). Musica ebraica quindi, certo, ma è come dire folk americano o rock psichedelico, in questo senso metà delle edizioni della Tzadik dimostrano come si possa diversificare l'evoluzione o il recupero della tradizione in seno ad un genere musicale nonostante la sua forte impronta estetica.
Il gruppo oltre al sax di Alberto Greguoldo annovera una sezione ritmica affiata (Carlo Garolfalo alla batteria e Antonio Bertoni al contrabbasso) che avevo avuto modo di godermi con i Tongs. Per quanto recuperino la tradizione e le melodie ebraiche, la musica dei Folklezmer si avvale di una registrazione pulita e molto compressa e di un gusto molto moderno, tanto che a tratti rasenta dei risultati da fusion o da jazz parecchio fisico. Tranquilli, a parte alcune impennate in certi punti, Puppets Theater Show suona comunque molto caldo e avvolgente, intendo semplicemente dire che la produzione in un certo senso li porta più vicini a Fima Ephron invece che ai New Klezmer Trio. Per altro si tratta di un disco che oltre ad alcune ottime idee non è privo di una certa ironia, motivo per il quale non potrei che augurarmi di vederli suonare in occasione di qualche celebrazione. Un groovy shalom a tutti voi fratelli!