Weight & Treble – Riddims 2010-2014 (CD Love Boat, 2022)

Riddims, ritmi prodotti da Massimo Carozzi e Manuele Giannini, teste e dita pulsanti di alcuni fra i progetti più intriganti degli ultimi 30 anni in Italia (Starfuckers / Sinistri e Zimmerfrei), con la collaborazione della loro vocalist storica Susanna La Polla aka Suz, presente qui in ben quattro pezzi.
4 anni, dal 2010 al 2014, vengono raccolti in questa compilation uscita da Love Boat, etichetta gestita da Andrea Pomini, testa votata al beat ed alle accezioni del ritmo (vedasi la produzione di quei gioiellini di Spano ad esempio, ma come dimenticare i Disco Drive andando più indietro?).
In tre pezzi W&T si avvalgono della voce di Sensational, rapper newyorchese capace di estendersi dai Jungle Brothers alla Ipecac, con collaborazioni trasversali ed universali come pochi (Madteo in Italia, Ninjamaster dalla Russia, Spectre, mente di Wordsound negli Stati Uniti per citarne qualcuno).
Weight & Treble è stato proposto sul Bandcamp di Love Boat ad inizio marzo come acquisto “segreto”, sulla fiducia. In prevendita ha venduto più di una trentina di copie, dato che evidenzia differenti lati del mercato discografico interno attuale, visto che appare come un buon riscontro a tutti gli effetti ma, vista la storia della label e la qualità della proposta in un mondo ideale le cifre sarebbero ben altre (lo so, sono un illuso). Fortunato io ad essermi fidato comunque, la fiducia è stata ampiamente ripagata giungendo in una congiuntura personale reggae, tanto che in questi giorni ho ricercato più volte vocalist e toasters femminili per l’ascolto in auto ed ho riacquistato ad un prezzo irrisorio 8 dischi di Bob Marley, il classico carico che è sempre stato in casa di qualsiasi quarantenne del giorno d’oggi ma molto raramente in maniera volutamente ricercata.
Che dirvi ancora? Parliamo dei bassi? Dell’ambiente? Della vicinanza fra Dub, Illbient e musica sperimentale?
Oppure di quanto questi scheletri ritmici potrebbero avanzare per delle ore senza che le orecchie possano staccarsene?
Weight & Treble è una massa sonora che rimbalza su muri di gomma, in maniera estremamente calibrata ed antica, fedele ad una linea operativa che vi trasmetto, papale papale: “I riddim devono essere costruiti su un piccolo sequencer dei primi anni ’90, con un’estetica quasi dogmatica: usare sempre le stesso ristretto gruppo di macchine (bass synth analogico, drum machine analogica, synth FM usato sia come organo sia come chitarra) con gli stessi quattro suoni, come se fossero sia macchine, appunto, sia musicisti di studio in carne ed ossa. Concentrandosi non tanto sulle loro possibilità, quanto sui loro limiti, sommando così le restrizioni tipiche della musica umana a quelle altrettanto tipiche della musica elettronica.”
Quel che si può dire loro è che, sia oggi così come presumo 12 anni fa quando tutto è iniziato, la scelta è assolutamente centrata. Siamo in Jamaica, in un’isola con 3 milioni di persone circa, con uno sconsiderato amore per il basso. L’oscillare del capo non smette un secondo, le strumentali spingono al vociare spontaneo, l’assolata trance è vicina, possiamo soltanto accoglierla per lasciarci trasportare. Sciabordio di onde fra le orecchie, che quasi le vocalità strappano malvolentieri  una stasi narcotica, ma che gli vuoi dire quando gli interventi sono cuscinate che intorpidiscono i nervi come l’accoppiata Francesca Amati e Sensational di Smells Like Gold oppure Things To Come con Suz? Godiamoci il senso dell’ineluttabilità che ci accompagna, in una tracklist che ci accompegna nei diversi livelli di questa taratura, riaccompagnandoci all’inizio del nostro percorso. La voce di Suz, bassi che si spezzano, ambiente colloso, la sensazione di aver ripreso in mano e riscoperto l’ennesimo gioiello di casa Love Boat…