Tutte Le Cose Inutili – Avrai sempre un posto nel mio hard disk (Pioggia Rossa, 2023)

Pratesi, Leonardo e Francesco tornano con Tutte Le Cose Inutili 5 anni dopo il loro ultimo
album e 4 dopo un’edizione su nastro di Eppure non avevamo paura.
Album e progetto super pop ma cantato con l’intensità di una band punk, che cura tutto delle proprie uscite in un regime di impegno e dedizione. A volte il rischio è quello di spingere sulla drammaticità perdendo l’equilibrio fra orecchiabilita, immagini e flash serviti dai testi ed un suono che riporta tanto agli Stati Uniti quanto a FBYC. Qui però i sentimenti emotivi vengono amplificati partendo da un impianto acustico e colloquiale. La Toscana colora e caratterizza le nove tracce, eterno ricorrere di quel gomitolo chiamato amore del quale perdiamo perennemente il filo. Alcuni brani centrano perfettamente il bersaglio, come una Ragazzone che potrebbe commuovere i cuori più aridi, Un disco a suo modo pericoloso, in tre ascolti testi e ganci ti si stampano in testa, sappiatelo. Approfondite soltanto se siete pronti a cantarli seriamente e senza la pronuncia toscana o Stanis La Rochelle avrà lavorato per nulla.