zu_and_eugene_robinson

Zu & Eugene S. Robinson – The Left Hand Path (Trost, 2014)

Questo malevolo patto non è fatto per creare simpatie o mettere di buon umore, ma piuttosto per immmergerci dentro un mood nero, oleoso e febbricitante quanto un romanzo di Don Winslow. Non troverete redenzione o pentacoli di cartone qui dentro, ma squitti e sospiri nel buio di una cantina sgocciolante dove risiedono alcune delle nostre paure più incoffessabili. Ancora una volta la nudità cristologica del cantante degli Oxbow diventa grottesca e patetica quanto un freak dei baracconi, ma mai ci permetteremmo anche solo di sorridere al suo cospetto.

Zu & Eugene S. Robinson – The Left Hand Path (Trost, 2014) Read More

Slobber Pup – Black Aces (Rare Noise, 2013)

È ancora tempo di supergruppi? Se quella di associare grossi nomi è pratica mai invalsa (e anzi vitale) in ambito jazz, nel rock è in genere retaggio del passato, che tra l’altro ha raramente prodotto risultati memorabili. I musicisti che formano gli Slobber Pup appartengono al primo ambito citato, il suono del disco è a cavallo fra i due generi, il risultato quello che si è detto del secondo.

Slobber Pup – Black Aces (Rare Noise, 2013) Read More
CorLeone__Blaccahnze

CorLeone – Blaccahènze (Etnagigante, 2013)

È davvero un piacere ritrovare Roy Paci nelle vesti di musicista hard e sperimentatore con cui lo avevamo conosciuto ai tempi del sodalizio con gli Zu e con i Conjura: lo credevamo ormai dedito alle comparsate in questo o quel programma televisivo e a sfornare hits stagionali, invece ci sorprende rimettendo insieme i CorLeone a otto anni dall’ultimo album. A onor del vero questa formazione ha in comune con quella di Wei-Wu-Wei solo la ragione sociale e l’ovvia presenza del nostro trombettista, per il resto si ha avuto un completo avvicendamento: il risultato resta comunque ottimo.

CorLeone – Blaccahènze (Etnagigante, 2013) Read More
merzbow_gustafsson_pandi_-_cuts

Merzbow/Gustafsson/Pandi – Cuts (Rare Noise, 2012)

Masami Akita, nell’ambito del noise massimalista di cui è maestro, ha probabilmente e da tempo già detto tutto e per quanto l’ascoltarlo resti un’esperienza piuttosto appagante, più interessanti ci appaiono le situazioni in cui il nostro varia la formula, come nella recente serie Japanese Birds dove si cimentava anche con la batteria, o quando si associa ad altri musicisti, come nel caso del disco in questione. Compagni d’avventura sono due star dell’improvvisazione europea: al sax baritono, clarinetto ed elettronica, lo svedese Mats Gustafsson, che credo non abbia bisogno di presentazioni, alla batteria Balazs Pandi, che già aveva collaborato dal vivo con Merzbow e che, da queste parti, abbiamo potuto fugacemente vedere in qualche uscita degli Zu post Jacopo Battaglia.

Merzbow/Gustafsson/Pandi – Cuts (Rare Noise, 2012) Read More