Sutt – Elementer (Sincope, 2014)

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Uscita perfettamente nelle corde dell’etichetta Sincope: i Sutt infatti sono un duo fuori dalla norma che tra improvvisazione radicale furente, rumore senza compromessi e momenti delicati e aggraziati riescono a stupire piacevolmente; il duo si è formato pochi anni fa a Berlino ed è capace di suonare tanto alieno  da farli sembrare dei giapponesi.
Il turco Utku Tavil è un batterista e improvvisatore dalla lunga esperienza in varie collaborazioni spesso assolutamente non convenzionali in giro per tutta l’europa; la danese Sofie Trolde una cantante e improvvisatrice. Nei Sutt la voce di Sophie è Bjorkiana nei momenti melodici ma rapidamente passa alle urla sfrenate, quasi al pianto isterico e nel mentre manipola tutto al campionatore: nel mentre Utku crea ritmi e li confonde e ricompone in tempo reale al computer. Il risultato si può ben sentire già dalla iniziale Test Tone, brano incredibile di rumori, voci e drumming rielaborati in tempo reale… un vero vortice di delirio sonoro. I brani successivi alternano momenti più tranquilli a scariche sonore vorticose, la batteria e la voce riempiono completamente il suono e trascinano completamente la vostra attenzione; nota per i feticisti del formato analogico: Elementer si presenta come una bella C30 in 70 copie, con rigoroso bianco e nero e grafica del deus ex machina di Sincope, Massimo Onza.