Open To The Sea – Tales from an Underground River (AND, 2022)

Open To The Sea…un viaggio, un incontro e molto altro. Si parte dal 2017 con il primo approccio di Matteo Uggeri e di Enrico Coniglio che, non paghi, nel 2019 iniziano di nuovo a spedirsi materiale, due lunghe tracce dal secondo al primo. Matteo coinvolge i soliti noti e li guida, ricamando, sottraendo ed aggiungendo. Un anno più tardi i due ci rimettono mano e si fa breccia in loro l’immagine di un fiume sotterraneo, chiosato nella primavera successiva dalla primogenita di Uggeri che, in un brainstorming con la sorellina e la madre, titola i brani cercando di creare una poesia con le parole utilizzate nei titoli. Come ultimo elemento l’aggiunta di un nuovo musicista, Saverio Rosi, che va a comporre come trio l’attuale progetto di Open to the Sea.
La musica di questo secondo disco amplia, se possibile, ancor più lo spettro del debutto. Sono partiture neoclassiche colorate, psichedeliche e morbide, che vanno a trascinare letteralmente gli ascoltatori in viaggi e miraggi. La coesione fra i musicisti è mirabile, il tutto sembra realmente suonare come un’ensemble per il quale cercare fratellanze nelle migliori situazioni d’oltreoceano (Constellation ed International Anthem) non sembra un’eresia. Libertà, spirito curioso, trasformazione e virate durante un percorso immaginifico. Poco aiuto in questo caso ce lo da il ragionare in generi musicali: una buona abitudine per me è valutare come gli stessi autori si definiscano via Bandcamp e, in questo caso: 12k, 4ad, Fluid Radio e Rer sono scenari produttivi stratificati, acoustic, experimental, italian prog, jazz, new wave, painting, progressive, violin dicono molto ma faticano a dare un margine a quello che, volume dopo volume, sembra essere un progetto delineato ed inserito in un contesto quasi incantato. Un brano dopo l’altro, guidati dal violino, dalla tromba, dalla chitarra, dalle sparute voci, seguiamo il fiume in un viaggio morbido e tortuoso al medesimo tempo, musica che acquista spessore ed energia ad ogni solco, ad ogni cascata. Noi seguiamo il flusso, sperando che questo mare arrivi il più tardi possibile.