Il twist che si racchiude nella testa di Manuel Bongiorni è davvero difficile da codificare. Il one-man-band piacentino, qui all’ennesima prova con la Musica Per Bambini, è in grado di accostarsi a qualsiasi genere per poi esserne immediatamente rimbalzato via a galassie di distanza. Anche questa volta il lavoro è “tematico” e, in chiave salacemente ironica, presenta una serie di mestieri come potrebbero interpretarli per l’appunto i nostri pargoli. Capolavoro è un pentolone dove ribolle death metal, Nine Inch Nails, Tim Burton ed Elio E Le Storie Tese. “Forse è un po’ troppo” qualcuno potrebbe giustamente sottolineare, ma il piatto che ci serve Manuel Bongiorni, ormai da anni è proprio questo, prendere o lasciare. Io posso ritenermi un suo die-hard-fan visto che mia moglie e le bambine lo seguono fin dalle prime ore. Anche se devo ammettere, per onestà, che ascoltare un suo disco di filastrocche cibercinetiche per un giorno di fila porti a seri disturbi della personalità. Ma Arancia Meccanica ci insegnava che anche il buon vecchio Ludovico Van poteva condurre agli stessi sintomi.