Music For Eleven Instruments – At The Moonshine Park With An Imaginary Orchestra (Dead Pop, 2016)

Leggiadro indie-pop orchestrale di chiaro respiro europeo, molto gradevole ed accattivante come la maggior parte delle produzioni siciliane indipendenti e non. In questo caso, allargando a fondo la lente di Google Map scopriamo che il progetto di Salvatore Sultano arriva addirittura da Gela, estrema provincia che mai immaginavamo potesse colorare di tinte così vivide e fantasiose il lavoro dei Music For Eleven Instruments. Già al secondo disco la band si muove su un dinamico pop orchestrale molto orecchiabile e profumato di Radiohead, Grizzly Bear e della malinconica elettronica dei migliori Notwist.  Armonie aeree e femminili adatte per far sbocciare un amore e attraversare quel delicato periodo che traghetta la vita dall’adolescenza alla maturità. Band perfettamente calibrata per partecipare tanto ad un Primavera Sound quanto a un Coachella Festival. E questo non può che rendergli merito. E’ tutto pronto e predisposto per il grande balzo: speriamo non perdano il treno che per certi versi passa una volta sola. Chiaramente sempre che gli interessi la prospettiva.

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