Matteo Uggeri – the Telephone (Autoprodotto, 2022)

Cosa può portare un musicista ad architettare in 8 anni un lavoro di assemblaggio eterogeneo di cover registrate con un telefono degli anni ’70? Forse solo Matteo Uggeri può saperlo, e gli amici che a lui si sono prestati. Amicizia, intimità, fiducia, sono gli ingredienti necessari per farsi registrare al telefono, per cantare al telefono, per pubblicare tutto questo. Non stupisce quindi che l’insieme visuale sia altrettanto ricco e curato, nello stile riconoscibile al quale Matteo ci ha abituato negli anni, in questo caso caldo e studiato nei minimi particolari, con tre formati, cd, cassetta e d un mirabile box con una vera cornetta del telefono e rotella di numeri, un cd aggiuntivo ed una miriade di mirabilia.

Che ci rimane quindi, al netto della bolletta? Amici al canto ed alle chitarre, comunione senza falò, My Dear Killer da Marina & the Diamods e Guided by Voices, Bruno Dorella credibile come membro aggiunto dei Depeche Mode ed ai manga, Pascal Comelade e Neil Young a triangolare con Alberto Carozzi, una Francesca Amati di Comaneci magica come al solito. Ed ancora Bob Corn a cantar Jannacci, il per me nuovo One Boy Band con una Disorder da brividi, Gaia Margutti in gita da Micah P. Hinson, i Maybe Happy ed i Pavement. Su tutti però le signore ad eccellere: Signora Pierina con il suo garbo e Nonna Boba con le coscine di pollo.

Musica da stringere al cuore, con una cornetta sopra alla coperta. Pur conoscendo il numero telefonico di Matteo ci asterremo dal pubblicarlo, attendendo sia lui a farsi avanti per il secondo volume!